Charles Leclerc immaginava, dopo la gara Sprint di questo sabato, di essere più in forma durante il Gran Premio che in qualifica, ma il risultato finale sul circuito di Losail ha comunque superato le sue aspettative. Il monegasco ha infatti tagliato il traguardo alle spalle di Max Verstappen, ma davanti alla McLaren di Oscar Piastri, dopo una seconda metà di gara sconnessa, che ha visto tra l'altro Lando Norris ricevere una penalità stop and go di dieci secondi. Meglio ancora per la Scuderia, che domenica ha recuperato punti in casa del team di Woking, su una pista che non avrebbe dovuto favorirla.
“Sono davvero molto contento, avrei firmato a piene mani per un secondo posto! Dopo un fine settimana come questo, su un circuito come questo, che non corrisponde ai punti di forza della nostra vettura, sapevamo che sarebbe stato molto difficile rispetto alle McLaren. Alla fine riusciamo a riconquistare punti e la battaglia continuerà fino alla finale di Abu Dhabi il prossimo fine settimana. »
21 punti da recuperare
Tuttavia, il quadro non è del tutto idilliaco per la Ferrari, dal momento che Carlos Sainz ha subito una foratura durante l'evento. Questo allarme sulla vettura dello spagnolo, causato dalla presenza di detriti o da cordoli aggressivi, è stato però ignorato da Leclerc, che non ha voluto sacrificare neanche un decimo in una lotta così serrata con la McLaren per il titolo.
“Non so se le forature derivano dai detriti o dal modo in cui dobbiamo navigare su questi cordoli. Ho ignorato la richiesta del mio ingegnere di non superare i cordoli perché mi sarebbe costato troppo tempo, quindi ho sperato di non forare anch'io. Sono rimasto a sinistra sul rettilineo sperando di non rimanere intrappolato e ha funzionato. E' un peccato per Carlos perché sarebbe stato positivo per la squadra avere due vetture davanti, ma resta un fine settimana positivo per la squadra. »
Si punta ora ad Abu Dhabi, dove il prossimo fine settimana si svolgerà l'ultima tappa del motomondiale. Con 21 punti di distacco dalla McLaren, la Ferrari non è in una posizione di forza, ma dopo un weekend di successo su un circuito che appare “debole” per la SF-24, tutti i sogni sono consentiti: “È difficile sapere chi avrà il vantaggio, siamo tutti molto vicini, sarà molto vicino e questo è emozionante. Ci sono ancora 21 punti da conquistare, sono tanti, ma tutto è possibile e noi daremo il massimo. »
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