Lillard salva Milwaukee, Philadelphia affonda ancora

Lillard salva Milwaukee, Philadelphia affonda ancora
Lillard salva Milwaukee, Philadelphia affonda ancora
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Questo lunedì sera, Damian Lillard ha fatto vincere Milwaukee contro Houston (101-100) mentre Philadelphia è stata schiacciata dai Miami Heat (106-89).

Mentre Houston ha avuto la meglio nel quarto quarto, un buon finale di partita e un canestro finale di Damian Lillard hanno permesso a Milwaukee di ribaltare la partita (101-100) e respirare con una quinta vittoria (nove sconfitte).

Dopo il decimo passaggio da tre di Green (a 1:17), Lillard (18 punti) si è ritrovato con la palla in mano e un punto dietro a pochi secondi dalla fine. Abituato ai tiri decisivi dalla distanza ai tempi di Dame, Lillard ha sorpreso con un drive e un lay-up riuscito nel cuore della difesa dei Rockets, per consentire ai Bucks di condurre di un punto a tre secondi dalla fine.

Una palla sbagliata di Alperen Sengun (18 punti, 7 rimbalzi, 5 assist) lasciata sola sotto canestro da Giannis Antetokounmpo (20 punti, 14 rimbalzi) ha messo fine alla partita e alla serie di cinque vittorie dei Rockets.

Filadelfia non va avanti

I Philadelphia 76ers lasciano sfumare un vantaggio di 19 punti prima di essere corretti dai Miami Heat (106-89), confermando un inizio di stagione completamente fallito con due vittorie in 13 partite.

Dopo aver dovuto fare a lungo a meno di Paul George e Joel Embiid, i 76ers dovranno fare a meno del leader Tyrese Maxey per sei partite. George, arrivato quest'estate, è stato goffo (18 punti e 1 su 7 dalla distanza) ed Embiid molto discreto (11 punti, 8 rimbalzi) contro Jimmy Butler (30 punti, 10 rimbalzi), tornato dopo quattro partite di assenza.

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New York schiaccia Washington, senza Coulibaly

I New York Knicks di Jalen Brunson (26 punti, 11 assist) hanno ampiamente dominato i Washington Wizards (134-106) ottenendo un ottavo successo (sei sconfitte). Di fronte a quasi tutta la partita, i Los Angeles Clippers hanno resistito al ritorno dei Golden State Warriors (102-99) che hanno così perso il vantaggio nella Western Conference contro gli Oklahoma City Thunder (11 vittorie – 3 sconfitte). La bravura di Norman Powell (23 punti e 5 su 6 dalla distanza) ha aiutato Los Angeles a controllare Stephen Curry (26 punti su 6 su 15 dalla distanza) e compagni di squadra.

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