Jos Verstappen ha esortato il commissario FIA Johnny Herbert a smettere di rilasciare interviste ai media mentre le conseguenze continuano a seguito delle recenti sanzioni inflitte a suo figlio Max.
Domenica scorsa Verstappen ha ricevuto due penalità da 10 secondi al Gran Premio del Messico, con l'ex pilota di F1 Herbert uno dei quattro commissari di gara per l'evento all'Autodromo Hermanos Rodriguez.
Herbert ha espresso le sue opinioni franche su Verstappen (leggi qui), dicendo che lo era “un grande tifoso” del pilota aggiungendo di averlo fatto “una mentalità orribile che consiste nel cercare di ottenere un vantaggio buttando fuori pista un altro pilota”.
Anche Max Verstappen ha suggerito che i commenti di Herbert lo fossero “del tutto anormale data la sua posizione e la sua presunta imparzialità”.
Adesso suo padre ha chiesto a Herbert di restare in silenzio e, più in generale, chiede alla FIA di garantire questa neutralità mediatica.
“Credo che un commissario non dovrebbe assolutamente parlare con la stampa e fare semplicemente il suo lavoro, in continuazione. E certamente non è questo il caso adesso.”
Anche Jos Verstappen ha criticato l'incoerenza delle decisioni prese dalla FIA, pur riconoscendo che suo figlio era andato troppo oltre nella sua battaglia con Lando Norris sul secondo caso.
“Dipende un po' dai rigori. Una volta danno cinque secondi, un'altra volta 10 secondi”.
“Ci deve essere anche un limite, quindi sai quale penalità stai ricevendo. Pensavo che il secondo superamento di Max [dans le virage 8 au Mexique] era andato troppo oltre. Penso che lo pensi anche adesso.
“Lo dico onestamente, e l'ho detto anche a lui. Penso che dobbiamo essere aperti e onesti.”
Jos, tuttavia, rimane critico nei confronti delle difficoltà prestazionali della Red Bull nel 2024. Dopo il Messico, Verstappen inizierà il Gran Premio di San Paolo – dove Herbert è ancora una volta commissario – con una penalità di cinque posizioni in griglia a causa dell'installazione di un nuovo V6 termico nella sua RB20.
“È un dato di fatto che in questo momento è difficile. La squadra non sa come ottenere il massimo dalla macchina”
“Ma è bello vedere che Max continua ad essere lì a lottare per ogni punto, quello che sta facendo è molto buono”.