La rivelazione dei Gran Premi di fine stagione Franco Colapinto spera ancora di correre da titolare il prossimo anno e Lewis Hamilton inserisce il giovane argentino nella comunità dei piloti.
Presente ieri in conferenza stampa accanto al sette volte Campione del Mondo, Colapinto ha potuto parlare del suo futuro immediato e di medio termine.
Il debuttante ha ancora intenzione di brillare nei quattro appuntamenti ancora in calendario 2024 e non dispera all'idea di restare in disparte il prossimo anno anche se crede di essersi guadagnato il posto in griglia.
Mancanza di sbocco per il 2025
L'unico posto ancora disponibile alla Sauber/Audi potrebbe andare a lui, ma circolano voci anche sull'interesse della Red Bull e addirittura dell'Alpine per i suoi servizi, salvo il fatto che queste squadre non hanno un posto libero a breve termine.
“Se la Williams non può darmi il volante nel medio termine, penso che la cosa normale sarebbe che io possa andare altrove e trovare la migliore opportunità per me in futuro,
afferma. Questo è ciò che sto cercando di ottenere. Se non sarà l’anno prossimo, spero che sia il 2026 o il 2027”.
“Mi piacerebbe essere in Formula 1, insiste. Sono arrivato molto tardi quest’anno e ho avuto un’incredibile opportunità alla Williams grazie a James Vowles. Tutta la squadra mi ha dato la fiducia necessaria per mettermi in questa posizione, ho avuto una fortuna incredibile che non mi aspettavo di avere quest'anno, e sto cercando di fare del mio meglio per ottenere i migliori risultati possibili per dimostrare che merito un posto qui.”
Con la benedizione di Lewis
Hamilton lo rassicurò subito: “Con quanto mostrato finora Franco dimostra di meritare il posto in F1, ha detto. È bello vedere i giovani piloti avere la loro opportunità e poi riuscire a coglierla. Gli auguro il meglio per il futuro.”
“È incredibile tornare in pista con Lewis, sottolinea Colapinto. Sognavo di correre in Formula 1 fin da quando ero piccolo e questa opportunità è tanto più bella perché non me la sarei mai aspettata. Ora, ovviamente, vorrei non essere in panchina il prossimo anno…”
