Mentre la Formula 1 si prepara a riprendere ad Austin questo fine settimana, circola una voce intrigante attorno al volante di Sergio Pérez.
Secondo alcune fonti, Oscar Piastri potrebbe essere in corsa per unirsi alla Red Bull nel 2025. Questa speculazione sta alimentando le discussioni, e i recenti commenti del consulente della Red Bull, Dr Helmut Marko, non fanno altro che aumentare l’incertezza.
Marko ha recentemente parlato della situazione di Liam Lawson, che attualmente è schierato al fianco di Yuki Tsunoda nel team junior della Red Bull F1. Marko ha lasciato intendere che Lawson potrebbe diventare un’opzione seria per sostituire Daniel Ricciardo o anche Sergio Perez dalla stagione di F1 2025 in poi, a seconda delle sue prestazioni di fine stagione.
Christian Horner, direttore della Red Bull Racing, ha infatti riconosciuto che il divario tra Max Verstappen e il suo compagno di squadra alla Red Bull era diventato (troppo) problematico.
Lawson incontrerà però difficoltà questo fine settimana ad Austin, dove sarà penalizzato sulla griglia di partenza a causa di un cambio di motore.
“Mancano ancora cinque gare, poi vedremo e valuteremo i suoi risultati” ha detto Marko, aggiungendo che la prestazione di Lawson sarà fondamentale per il suo futuro con la squadra.
Pérez in difficoltà di fronte agli sviluppi tecnici
Sergio Pérez, attuale compagno di squadra di Verstappen, è sotto pressione. Marko ha sottolineato che Pérez spesso fatica ad adattarsi quando la vettura evolve tecnicamente. Questo fine settimana, la Red Bull beneficerà di un aggiornamento significativo, incluso un nuovo fondo piatto.
“Speriamo che questo aiuti Pérez, altrimenti dovremo rivedere la situazione” Ha spiegato Marko.
Nonostante questi aggiustamenti, la Red Bull sembra stia valutando tutte le opzioni per il futuro, e potrebbe profilarsi un’altra candidatura: quella di Oscar Piastri.
Piastri alla Red Bull: un’ipotesi plausibile?
Si parla del nome di Oscar Piastri in vista del suo passaggio alla Red Bull nel 2025. Marko lo ha recentemente ammesso “tutti piloti di altissimo livello” hanno clausole di uscita nei loro contratti, suggerendo che Piastri potrebbe potenzialmente lasciare la McLaren.
Un fattore chiave in questa equazione è la vicinanza dell’agente di Piastri, Mark Webber, alla Red Bull. Webber, ex pilota della Red Bull, potrebbe agevolare un eventuale trasferimento.
Tuttavia, una mossa del genere potrebbe creare problemi alla McLaren, soprattutto se Piastri continua a stupire. La squadra britannica potrebbe richiedere un sostanziale risarcimento finanziario se lasciasse partire il suo prodigio.
Il ruolo di secondo pilota, un freno per Piastri?
Oscar Piastri si ritrova in una posizione delicata alla McLaren, dove dovrà ricoprire il ruolo di secondo pilota alle spalle di Lando Norris, il principale rivale di Max Verstappen per il titolo 2024, recentemente messo in discussione da Helmut Marko “force mentale” da Norris, pur riconoscendo che Piastri potrebbe rappresentare una minaccia per Verstappen.
“Piastri potrebbe togliere tanti punti a Max, a Pérez no” ha sottolineato.
Il fatto che Piastri sia confinato in un ruolo di supporto alla McLaren potrebbe essere un fattore decisivo nella sua decisione di unirsi alla Red Bull.
“Non sono sicuro che Piastri sia contento del suo status di secondo pilota. Potrebbe benissimo pensare di continuare la carriera altrove” – ha aggiunto Marco.
Anche se questa voce rimane speculativa, è chiaro che Red Bull e McLaren stanno monitorando attentamente la situazione. E come spesso accade in F1, non c’è fumo senza fuoco…
