il ritorno dello spettacolo ad Austin

il ritorno dello spettacolo ad Austin
il ritorno dello spettacolo ad Austin
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IL 19° Gran Premio della stagione si terrà questo fine settimana il Circuito delle Americhe. Inaugurato nel 2012COTA riunisce sempre molti fan in pista. L’anno scorso, Austin ha stabilito un record di presenze con la presenza di non meno di 400.000 appassionati sul circuito durante tutto il fine settimana.

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IL Cultura texana è onnipresente anche quando la arriva ad Austin. Cappelli e stivali da cowboy abbondano nel paddock e sulle tribune del circuito. Il motto della capitale texana, «Mantieni Austin strano» (mantieni Austin strano), si fa sentire dall’inizio alla fine del fine settimana. Un clima che contrasta con molti altri eventi, in particolare con gli altri due Gran Premi d’oltre Atlantico (Miami e Las Vegas).

Un percorso che ha un che di familiare

Progettato dall’architetto tedesco Hermann Tilke, il tracciato texano ricorda altri circuiti. La somiglianza più sorprendente è la sequenza delle curve da 3 a 6, che ripete le caratteristiche delle curve Maggots e Becketts a Silverstone. Anche altre sezioni sono state progettate per evocare piste leggendarie, come Suzuka, Interlagos o Istanbul Park.

I piloti devono effettuare 56 giri sui 5,516 km del circuito, ovvero una distanza totale di 308.896 chilometri. Solo il circuito di Jeddah prevede più curve delle 20 presenti sul circuito texano (a pari merito con Baku). La curva 1 del COTA, che ricorda il Red Bull Ring, si trova alla fine di una salita con un dislivello fino all’11% e generalmente offre spettacolo fin dall’inizio. Il punto più alto del circuito, si trova a più di 30 metri sopra il punto più basso.

Altra particolarità del circuito americano, i piloti lo percorreranno in senso antiorario. Dopo le quattro zone DRS del Gran Premio di Singapore, per questo Gran Premio ne sono presenti solo due, tra le curve 11 e 12, quindi tra le curve 20 e 1.

Traccia i record

Entrambi i record COTA sono stati raggiunti nel 2019. Valtteri Bottas (Mercedes) ha conquistato la pole position con il tempo di riferimento di 1:32.029. Anche se il finlandese ha vinto davanti a Lewis Hamilton e Max Verstappen, è così Charles Leclerc (Ferrari), quel giorno ai piedi del podio, che aveva stabilito il record assoluto della gara con il tempo di 1:36.169.

Nuovi cambiamenti

Sono state apportate alcune modifiche ai bordi del tracciato. IL cordoli di asfalto le curve 6, 13, 14 e 15 sono state ridotte di 1,5 metri. La scappatoia dell’asfalto alla curva 11 è scomparsa, lasciando spazio ad una inserto in ghiaia resinata. Gli organizzatori si trovano regolarmente di fronte a questi aggiustamenti, essendo il COTA il terreno sia della Formula 1 che della Moto GP, le due discipline a volte richiedono caratteristiche diverse.

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Situato in una zona paludosa, il Circuito delle Americhe è regolarmente oggetto di gare riemergere. Quest’anno non fa eccezione alla regola con un parziale rinnovamento dell’asfalto. L’obiettivo è eliminare i dossi che compaiono in diversi punti del circuito e che avevano dato origine a diverse lamentele lo scorso anno.

Questo rifacimento consente quindi una pista più liscia. Tuttavia, ciò implica un livello di grip inferiore rispetto a quello riscontrabile altrove. Per ovviare a questo, i team possono regolare l’altezza di marcia o rinforzare alcune parti delle monoposto, il che però incide sull’aerodinamica. La pressione dei pneumatici o i carichi laterali sono altri fattori su cui gli ingegneri possono influenzare.

Il ritorno dello sprint

Le squadre dovranno trovare velocemente il proprio setting, formato sprint lasciando meno spazio agli errori con un solo turno di prove libere rispetto ai soliti tre. Per la quarta volta in stagione, i piloti si daranno battaglia in pista a partire da sabato con la gara sprint 19 tour. Le qualifiche si svolgeranno venerdì, poche ore dopo che i piloti avrebbero toccato per la prima volta l’asfalto texano. Alla fine della stagione, dove tutti i punti contano, l’adattamento sarà essenziale per evitare di perdere molto anche prima della domenica della gara.

La scelta di Pirelli

Pirelli, produttore esclusivo di pneumatici per la F1, non ha apportato alcuna modifica alla selezione degli pneumatici per questo Gran Premio degli Stati Uniti 2024 rispetto all’edizione precedente. Le mescole C2 corrisponderanno a gomme dure, C3 a gomme medie e C4 a gomme morbide. Una piccola modifica è stata però apportata rispetto alle ultime tre gare (Monza, Baku e Singapore), comparendo la C2 al posto della C5.

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