Il ministro della Giustizia, Abdellatif Ouahbi, ha presentato il 22 gennaio 2025 un disegno di legge volto a modernizzare la procedura penale in Marocco. Questo testo, in linea con gli Alti Orientamenti di Sua Maestà il Re Mohammed VI e con gli impegni internazionali del Paese, rafforza i diritti dei cittadini, migliora l’efficienza giudiziaria e combatte la criminalità in modo più trasparente ed equo.
Durante il suo intervento, Abdellatif Ouahbi ha insistito sul significato storico di questa riforma. Ha chiarito: “ Questo progetto non si limita ad una semplice riforma legislativa. Incarna il fermo desiderio della nostra nazione di costruire un sistema giudiziario giusto, efficiente e umano, che tuteli i diritti di tutti combattendo la criminalità nel rispetto dei valori fondamentali della dignità e della giustizia. ».
Il progetto prevede diverse misure volte a rafforzare le garanzie di un giusto processo. Una delle principali novità è l’introduzione della presenza obbligatoria di un avvocato fin dalla prima ora di fermo di polizia. Inoltre, gli interrogatori verranno ora registrati in formato audiovisivo, garantendo la trasparenza. Anche le decisioni sulla custodia cautelare saranno soggette a criteri rigorosi, al fine di garantirne la validità ed evitare abusi.
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Il disegno di legge pone inoltre l’accento sulla protezione delle vittime e dei minori, introducendo misure specifiche per garantire il rispetto del loro interesse superiore in ogni fase della procedura. Sarà predisposto un sostegno sociale e legale per sostenere le vittime, in particolare attraverso servizi specializzati che offrono aiuto psicologico e legale.
Per modernizzare la lotta alla criminalità, il testo prevede un maggiore utilizzo delle moderne tecnologie, come il monitoraggio dei flussi finanziari e l’infiltrazione delle reti criminali organizzate. Rafforza inoltre la cooperazione giudiziaria internazionale per contrastare la criminalità transnazionale, consentendo scambi più efficaci di informazioni e azioni congiunte.
Il progetto, infine, mira a semplificare e velocizzare le procedure legali. Amplia il perimetro dei reati che possono essere oggetto di procedura di conciliazione e introduce più strumenti digitali per ridurre i tempi di trattazione e migliorare l’efficienza dei procedimenti giudiziari.
In conclusione, il Ministro ha affermato che questo progetto rappresenta una svolta importante nella modernizzazione del sistema giudiziario marocchino. “ Incarna una visione ambiziosa di una giustizia moderna, più vicina ai cittadini e capace di proteggere i più vulnerabili. “, ha detto. Questa riforma segna un forte impegno a favore di una giustizia più giusta e accessibile a tutti.
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