La cantante maliana Rokia Traore, arrestata a Roma l’anno scorso in relazione ad un caso di affidamento di minori e poi consegnata al Belgio, sarà rilasciata mercoledì da un carcere belga, ha riferito l’agenzia di stampa locale Belga citando i suoi avvocati.
Reuters non è riuscita a contattare immediatamente i rappresentanti di Rokia Traore o a confermare il rilascio alle autorità locali.
Traore, 50 anni, è uno dei cantanti africani più famosi ed è stato ambasciatore di buona volontà dell’UNHCR, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, dal 2016 al 2018.
Le autorità italiane hanno consegnato la cantante maliana al Belgio lo scorso novembre, dopo che la più alta corte italiana aveva respinto il suo appello.
Nell’ottobre 2023 è stata condannata in contumacia a due anni di carcere in Belgio nell’ambito della battaglia per la custodia di sua figlia.
È stata arrestata per la prima volta in Francia nel 2020 sulla base di un mandato belga, dopo non aver rispettato una sentenza del tribunale legata alla disputa tra la cantante e il suo ex partner belga, Jan Goossens, sulla custodia della figlia.
Pochi mesi dopo la libertà condizionale, è volata in Mali con un volo privato, sfidando l’ordine di non lasciare la Francia fino a quando il suo caso di estradizione non fosse stato trattato. Sua figlia vive in Mali.
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