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“Baby girl”, “Hyper Nuit”, nathalie béasse… – Libération

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Cinema

“Sono ancora qui” di Walter Salles

Walter Salles racconta con forza ed emozione il lutto impossibile che colpì i Paiva, famiglia borghese di Rio, dopo l’arresto arbitrario e la scomparsa del padre in piena dittatura militare. Nei teatri.

“Babygirl” Halina Reijn

Una maliziosa rivisitazione dei thriller erotici alla “Fatal Liaison”, l’adulterio BDSM tra una donna d’affari frustrata e il suo stagista si rivela piuttosto inquietante, soprattutto grazie all’alchimia tra Nicole Kidman e Harris Dickinson. Nei teatri.

“Sette passeggiate con Mark Brown” di Pierre Creton

Seguendo un paleobotanico lungo la costa della Normandia, Pierre Creton e Vincent Barré creano uno splendido documentario sulla natura e le sue fragilità. Nei teatri.

«L’uomo lupo»

Leigh Whannell invoca il mito del licantropo per esplorare il tema della trasmissione in un bellissimo film horror.

Dakabrakha

Il gruppo di Kiev, mescolando ritmi tradizionali locali e influenze internazionali, si sforza di continuare a esibirsi sul palco, “un modo di resistere”. In tournée in Francia a gennaio.

Teatro

“Sola come Maria” di Marilou Aussilloux e Théo Askolovitch

Ben costruito, lo spettacolo dà voce all’attrice Maria Schneider, indocile e carismatica, e le offre l’opportunità di essere qualcosa di diverso dalla vittima umiliata di Brando e Bertolucci. Fino al 1° febbraio all’Athénée Théâtre Louis-Jouvet, nell’ambito della stagione Prémisses dedicata alla giovane creazione.

“L’Evento” di Françoise Gillard e Denis Podalydès

Lo spettacolo basato su Annie Ernaux restituisce sottilmente la vivacità e l’amarezza della storia della vincitrice del Premio Nobel sul suo aborto clandestino nel 1963. Al Teatro 14, fino al 25 gennaio.

nathalie béasse

Il padiglione teatrale Notre Maison a La Commune CDN Aubervilliers dà carta bianca alle creazioni in velluto del regista. Un’opera importante ma senza maiuscola. Fino al 22 gennaio.

Esposizioni

“In pista! Clown, clown e acrobati”

Macha Makeïeff mette in scena l’arte circense in una passeggiata un po’ troppo nostalgica ma piena di malinconica tenerezza. Fino al 12 maggio al Mucem di Marsiglia.

“Ipernotte” di Amélie Bertrand

Attraverso i suoi paesaggi acquatici puliti e levigati, la pittrice Amélie Bertrand mostra, al Musée de l’Orangerie di Parigi, un slanciato contrappunto a Monet. Fino al 27 gennaio.

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