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il blockbuster potrebbe cambiare la politica della piattaforma… per sempre?

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Greta Gerwig ha ottenuto una vittoria senza precedenti: il suo adattamento di Cronache di Narnia uscirà nei cinema, prima di essere lanciato su Netflix. Il che potrebbe stravolgere la filosofia del servizio di streaming.

Se Greta Gerwig ha mosso i suoi primi passi importanti dietro la macchina da presa con Signora Uccello et Le figlie del dottor Marchè soprattutto con il rullo a vapore Barbie (e sono 1,4 miliardi di dollari al botteghino) che è diventata una delle registe più bancabili di Hollywood. Ma credere che il suo status gli aprirebbe tutte le porte e gli darebbe tutti i diritti sulle sue prossime creazioni, sarebbe come sperare di vedere una forma di giustizia sociale apparire nell’assemblea nazionale.

Greta Gerwig ha quindi affermato di avere “molta paura” di realizzare i film Narnia per Netflix. Il servizio di streaming detiene i diritti sui romanzi di CS Lewis dal 2018 e sembrava incerto su cosa fare con questo fantastico materiale, finché il regista non ne ha preso il controllo. Solo che per mesi Greta Gerwig è stata coinvolta in una situazione di stallo con Netflix per ottenere la sua uscita al cinema Cronache di Narnia. In effetti, il regista voleva assolutamente che il film lo facesse essere proiettato nei cinema e dopo mesi di accese discussioni… sembra aver vinto la sua causa.

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Gerwig contro Netflix

Netflix contro Gerwig

Dalla sua creazione, Netflix ha realizzato consumo domestico la sua punta di diamante. Ma ora, gli sviluppi del mercato (in particolare la concorrenza di Disney+, Amazon Prime Video, ecc.) e le critiche alla qualità delle sue produzioni hanno probabilmente costretto la piattaforma a rivalutare le sue strategie. Con progetti come Ai ferri corti O L’irlandeseNetflix aveva timidamente esplorato le uscite cinematografiche (ma non in Francia, ovviamente), ma queste iniziative restavano marginali. Ma dopo la battaglia vinta da Greta Gerwig, la dinamica potrebbe cambiare.

Secondo le informazioni rivelate da ScreenRant et DiscoSecondo quanto riferito, Netflix, Greta Gerwig e le sale IMAX hanno raggiunto un accordo tripartito la diffusione di Cronache di Narnia nelle sale IMAX. Questo accordo riguarderebbe 90 paesi. Non è stato ancora annunciato nulla riguardo alla proiezione in Cina, poiché il film è ancora in attesa di approvazione da parte dei servizi di radiodiffusione e regolamentazione del governo cinese. Anche la situazione in Francia è incerta, a causa delle regole della cronologia mediatica.

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Non vedo l’ora di vedere la versione Gerwig dei Pevensies

UNA DATA DI USCITA PER NARNIA DI NETFLIX

Netflix ha quindi fissato una data di uscita molto strategica per il Narnia di Greta Gerwig nelle sale, vale a dire Ringraziamento 2026. Il marchio con la N rossa ha accettato ritardare lo streaming del film fino a Nataleche lascerà il film con uno sfruttamento di quattro settimane al cinema.

IMAX ha già prenotato le sue sale per le prime due settimane, con la possibilità di una terza se il lungometraggio avrà successo. Inoltre, tieni presente che è probabile che anche alcuni cinema non dotati di IMAX pianifichino di proiettare il film prima della sua disponibilità su Netflix.

Per un possibile uscita nelle sale in Franciail problema è duplice. Da un lato, se il film esce nelle sale a fine novembre 2026, potrà essere visto in streaming solo su Netflix 15 mesi dopo la sua uscita al cinema. Potrebbe essere disponibile su VOD e SVOD quattro mesi dopo la sua uscita nelle sale, ma sembra improbabile che Netflix si accontenti di una situazione del genere.

La seconda opzione sarebbe quella del film Narnia non uscito nelle sale francesi, quindi Netflix lo rende direttamente disponibile ai suoi abbonati Francese. Sarebbe un modo per aggirare le regole della cronologia mediatica ma penalizzerebbe il pubblico, che verrebbe così privato dello spettacolo sul grande schermo.

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Quando si cerca di comprendere la cronologia dei media

Rendere Narnia redditizia

Ma perché Greta Gerwig è così entusiasta dell’uscita nelle sale? L’argomento principale sembra essere l’esperienza collettiva che il cinema offreun elemento che ritiene essenziale per vivere appieno una storia così universale Le cronache di Narnia. Ha progettato questo adattamento in modo che fosse visto in questo modo (perché hai firmato con Netflix, ci chiedi?… ottima domanda).

Questo desiderio rivela anche il profondo attaccamento del regista a cinema e la loro difesacome molti colleghi di Hollywood dopo la pandemia.

Ma anche la scelta della distribuzione nelle sale è rischiosa. Con un budget colossale, stimato in oltre 200 milioni di dollariNetflix scommette molto sull’attrattiva di Greta Gerwig e sulla popolarità del franchise Narnia. Se la scommessa avesse successo, potrebbe farlo aprire la strada ad altri film Netflix nelle saleoffrendo così una valida alternativa ad un modello economico considerato talvolta troppo restrittivo.

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Vittoria per Gerwig

Vincendo questa battaglia, Greta Gerwig forse spinge Netflix a rivalutare i suoi principi fondanti. Le cronache di Narnia potrebbe essere un test a grandezza naturale per determinare se la piattaforma è pronta ad evolversi, a liberarsi dalle catene del piccolo schermo e ad ancorarsi in modo sostenibile al panorama cinematografico. Soprattutto perché i suoi rivali Disney+ e Amazon Prime (con Il Ministero della Guerra Sporca per esempio) stanno esplorando anche metodi ibridi, almeno al di là dell’Atlantico. Netflix potrebbe quindi essere costretta a rivedere il proprio approccio per restare competitiva.

Le cronache di Narnia, diretto da Greta Gerwig, uscirà nelle sale americane 26 novembre 2026 e su Netflix il 25 dicembre 2026.

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