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con Laura Felpin e Hakim Jemili, “L’amour c’est surcoté” ha conquistato il pubblico dell’Alpe d’Huez

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Il film “L’amour, c’est surcoté” è stato presentato in anteprima nell’ambito del festival Alpe d’Huez, martedì 14 gennaio. La commedia, diretta da Mourad Winter, ha ricevuto una standing ovation da parte del pubblico, tanto da commuovere il regista.

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“Ho pianto tre volte durante il film. Non sono abituato a vederla in queste condizioni quindi mi ha un po’ toccato”si confida al termine della proiezione Mourad Winter, il regista del film “L’amour, c’est surcoté”, presentato in anteprima nell’ambito del festival Alpe d’Huez, martedì 14 gennaio.

Così ha dovuto asciugarsi le lacrime e ritrovare la compostezza davanti all’ovazione del pubblico. La sua prima commedia, che è anche il suo primo film, è stata trasmessa ad un pubblico conquistato. Il lungometraggio è una commedia romantica incisiva con personaggi accattivanti e battute feroci:

“È un film che mi tocca davvero, che nasce da un libro che ho scritto. Quando scrivi un libro, cerchi ancora nelle tue viscere, cerchi qualcosa di duro e tenero allo stesso tempo. E lì, il fatto di vederlo e avere una standing ovation, è bello, capisco perché faccio cinema”. confida il giovane regista.

In questo film, Mourad Winter racconta la storia di Anis, un abitante di periferia che piange il suo migliore amico, scomparso qualche anno prima. Si disse il giovane “non idoneo” innamorarsi, ma l’incontro con Madeleine cambierà tutto.

Anis e Madeleine sono interpretati da due attori che sono anche comici nella vita: Hakim Jemili e Laura Felpin. Se quest’ultima è nota per i suoi cabaret e le sue pastiglie umoristiche sui social network, questa volta interpreta un ruolo più commovente.

“Non è solo una storia d’amore tra due persone, è in definitiva una storia d’amore globale. C’è un gruppo di amici e in questo gruppo è l’amore che ti permette di lasciarti andare “Possiamo essere estremamente irriverenti e immorali perché sappiamo che siamo in un ‘luogo sicuro’ e che in realtà non intendiamo veramente quello che viene detto.” dice l’artista Laura Felpin.

Attraverso questo film, il regista si propone di denunciare con umorismo tutte le forme di intolleranza come il razzismo, l’omofobia e persino la transfobia: “Ogni giorno con i miei amici facciamo costantemente battute discutibili. Questa è stata la sfida, quando ho scritto la sceneggiatura, mi sono chiesto: passerà o meno con così tanti argomenti controversi? E per finire, si fidano di me.

Presentato in concorso al 28° Festival internazionale del cinema comico dell’Alpe d’Huez, insieme ad altri 9 film, “L’Amour, c’est surcoté” uscirà nelle sale il 23 aprile.

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