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Sono un giornalista di viaggio ed ecco le 5 destinazioni preferite in cui tornerei domani mattina

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Chez Viaggio nel siloviaggiamo in tutto il mondo e non c’è niente che amiamo di più che scoprire nuovi paesaggi, realtà e culture. Nel corso degli anni, grazie al mio lavoro, ho potuto stabilirmi in luoghi di ogni tipo, in tutti i continenti.

La verità è che non ci sono posti in cui non tornerei e la mia lista delle destinazioni preferite cambia continuamente. Ma i seguenti preferiti tendono a finire sempre da qualche parte nella mia top 10 attuale!

5 posti nel mondo che meritano il loro posto su a lista dei desideri:

1. Polinesia francese

Le montagne appuntite di Moorea, la laguna turchese di Bora Bora, l’atollo di Fakarava, la giungla di Tahiti… Le isole della Polinesia francese sono di una bellezza straordinaria. Anche la loro cultura ancestrale – legata a quelle delle Hawaii, dell’Isola di Pasqua e della Nuova Zelanda – li rende molto speciali.

Perché andarci? Ovviamente puoi andarci per un viaggio romantico in una villa sull’acqua! Ma questo non è l’unico modo di soggiornare: i piccoli hotel e gli Airbnb sono numerosi. Tra le attività: trekking, gite in barca, snorkeling, surf, coltivazioni di perle o vaniglia, barbecue sulla spiaggia, eventi culturali, ecc.

Vale a dire: ci sono 118 isole divise in 5 arcipelaghi, che coprono più di 4000 km2. Devi fare delle scelte e pianificare. Sono un buon modo per non spendere (completamente) una banca.

2. Le Isole Lofoten in Norvegia

Benvenuti nell’Artico! Le Isole Lofoten sono una serie di montagne che sorgono dal Mar di Norvegia, con fiordi, spiagge, acque trasparenti e villaggi di pescatori. Si trovano ben oltre il circolo polare artico, ma a differenza dell’Artico canadese, l’Artico norvegese è molto accessibile e più abitato, grazie ad un clima più mite.

Perché andarci? Per fare escursioni, fai uno dei viaggi su strada più fotogenici della tua vita, fai surf in acque gelide, trova piccoli caffè alla moda, visita gallerie d’arte, riscaldati nelle saune panoramiche, goditi il ​​sole di mezzanotte (in estate) e ammira l’aurora boreale ( d’inverno). Oh, e anche seguire le orme dei Vichinghi!

Notare che: I mesi migliori per visitare le Lofoten sono luglio e agosto ma sono molto affollati.

3. Istanbul, Turchia

La città più grande di Türkiye (o Türkiye) è meravigliosa ma affascinante. Una delle particolarità di questa metropoli di 16 milioni di abitanti è che si trova sia in Europa che in Asia. È lo stretto del Bosforo che separa i due continenti, proprio nel cuore della città.

Perché andarci? Perché è sicuramente l’antica Bisanzio e l’antica Costantinopoli! La sua storia e cultura sono immensamente ricche. Lo si sente nel quartiere di Sultanahmet, con l’ex Basilica di Santa Sofia e la Moschea Blu. Ma sono i quartieri alla moda (Beyoğlu, Kadıköy, Ortaköy…) ad affascinare soprattutto con i loro caffè, ristoranti, gallerie, terrazze e musei. E che dire della cucina e degli innumerevoli gatti, re e padroni della città, di cui tutti si prendono cura?

Da notare: il traffico a Istanbul è…pazzesco. Un modo per spostarsi ammirando la città è prendere i traghetti (il mio primo a Istanbul). Fanno parte della rete di trasporto pubblico.

4.Namibia

Hai sempre sognato di fare un safari in Africa? La Namibia non è il primo paese che mi viene in mente, ma vale la pena considerarlo perché combina sia parchi naturali che incredibili deserti, incluso il Namib che sfocia nell’Atlantico.

Perché andarci? Fare un safari per incontrare gli elefanti del Damaraland, le gigantesche dune arancioni di Sossusvlei e migliaia di animali del Parco Nazionale dell’Etosha. Anche per scoprire la sorprendente architettura coloniale tedesca di Swakopmund e dormire in incredibili lodge sotto milioni di stelle.

Ottime informazioni per i più “gaming”: in Namibia puoi fare un road trip-safari da solo, senza un gruppo organizzato. Basta noleggiare un’auto (con una tenda sul tetto, ad esempio) e partire all’avventura (con attenzione, però).

Un’altra informazione: è estremamente difficile scattare una foto brutta in Namibia!

5. Le Isole Maddalena nel Quebec

Sono con noi, sì, ma sono più distanti ed esotici di quanto sembri. Ce ne rendiamo conto quando li vediamo dall’alto dell’aereo, soli e minuscoli in mezzo al Golfo di San Lorenzo. Oppure quando finalmente arriviamo al porto di Cap-aux-Meules dopo 12 ore di macchina (da Montreal) e 5 ore di traghetto.

Perché andarci? Per l’accoglienza. Per paesaggi fatti di spiagge bianche (300 km), scogliere rosse e colline verdi. Per gli artigiani. Per indirizzi gourmet e involtini di aragosta. Per sport come ciclismo, escursionismo, kitesurf o surf. E rallentare. Perché, anche se non c’è niente come una festa accanto a un falò Madelinot, l’arcipelago lungo 85 km rimane una destinazione ideale per una vacanza un po’ più contemplativa.

Vale a dire: È necessario prenotare in anticipo il traghetto se si desidera raggiungere le Isole in auto in alta stagione. Stessa cosa per le case vacanza.

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