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le battaglie serrate dei Golden Globes

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Domenica 5 gennaio si svolgerà la grande messa cinematografica e la prima premiazione dell’anno. Perché per il secondo anno post-scandalo l’organizzazione dei Golden Globe punta su un evento unificante e al riparo da ogni controversia. Ecco gli scontri da guardare…

Miglior attrice drammatica

I responsabili della serata di premiazione si sono assicurati di nominare attrici che potessero attirare sia il grande pubblico che gli appassionati di cinema più esigenti. Angelina Jolie, per l’eccellente film Maria, di Pablo Larrain, è la grande favorita, l’attrice che ritrae con precisione e convinzione le ultime settimane di vita della diva Maria Callas. La seconda favorita è la brasiliana Fernanda Torres, la cui prestazione in Sono ancora qui è stato premiato a Cannes lo scorso maggio. Tilda Swinton per La stanza accantoKate Winslet versa Lee e Pamela Anderson per L’ultima showgirl potrebbe creare una sorpresa. Per quanto riguarda Nicole Kidman, il brusio è in giro Bambinané più del suo gioco, non basta a giustificare una statuetta.

Miglior attrice, commedia o musical

Questa categoria consente agli organizzatori di continuare a lanciare un’ampia rete, cercando al tempo stesso il successo al botteghino. Perché si tratta ovviamente di Cinzia Erivo, impeccabile Elphaba in Malvagiodi Jon M. Chu, che è nella posizione di leader. Ma è seguita da vicino da Mikey Madison Anoranel ruolo di una prostituta che sposa il figlio di un oligarca russo, scritto appositamente per lei dal regista Sean Baker… soprattutto da quando il lungometraggio ha vinto la Palma d’Oro a Cannes. In ruoli tanto folli quanto sorprendenti, Amy Adams for Stronza notturna e Demi Moore per La sostanza arrivare molto indietro rispetto alle previsioni. E, nonostante tutto il loro talento, nemmeno Zendaya, che irrompe dallo schermo Sfidantidi Karla Sofia Gascon, per il Emilia Perez di Jacques Audiard, non dovrebbe partire con la statuetta.

Foto fornita da UNIVERSAL STUDIOS

Miglior attore drammatico

Tra gli uomini, i cinque candidati hanno notevoli possibilità di essere incoronati, anche se Adrien Brody, per Il brutalistase ne va con un breve vantaggio, per la sua interpretazione di un architetto sopravvissuto all’Olocausto tenuto sotto il controllo di un mecenate (Guy Pearce nominato nella categoria dei ruoli secondari). Ovviamente Timothée Chalamet, eccellente nel ruolo di Bob Dylan all’inizio della sua carriera Un completo sconosciutopoteva affascinare gli elettori, proprio come Daniel Craig, indimenticabile uomo gay nel Messico degli anni Cinquanta Queer. Se la giuria degli elettori dei Golden Globe volesse impegnarsi in politica, la statuetta potrebbe andare a Colman Domingo per il suo ruolo di detenuto che mette in scena una commedia Canta Canta o a Sebastian Stan, nel ruolo del detestabile ed esagerato Trump L’apprendista. E anche la prestazione di Ralph Fiennes nei panni di un cardinale incaricato di eleggere un nuovo papa che si ritrova nel mezzo di una lotta per il potere potrebbe vincere il premio finale.


Foto fornita da MÉTROPOLE FILMS DISTRIBUTION

Miglior attore, commedia o musical

Insolitamente, anche Sebastian Stan è nominato in questa categoria per il suo ruolo in Un uomo diverso. Ma rischia di non essere all’altezza di Jesse Eisenberg, perfetto dentro Un vero doloreuna commedia agrodolce da lui diretta e nella quale recita al fianco di Kieran Culkin, di cui non possiamo che deplorare l’assenza nelle nomination. Glen Powell per l’efficienza SicarioGabriel LaBelle per l’accordo Sabato seraHugh Grant versa Eretico e Jesse Plemons per Tipi di gentilezza completare questa categoria.


Foto fornita da FOX SEARCHLIGHT

Duna: seconda partequasi a mani vuote

Nel 2022, la prima parte del Duna di Denis Villeneuve era stata nominata a tre Golden Globe, compresi quelli per il miglior film e la migliore regia, ma se ne andò solo con la statuetta per la migliore colonna sonora, composta da Hans Zimmer.

Quest’anno, il lungometraggio del regista locale, interpretato da Timothée Chalamet e Zendaya, è stato citato solo in due categorie, “Miglior film drammatico” e “Miglior colonna sonora”, composta sempre da Hans Zimmer. E, questa volta, la produzione di Denis Villeneuve è stata evitata.


Foto fornita da WARNER BROS. INTRATTENIMENTO INC.

I film nominati
Miglior film, drammatico
  • Un completo sconosciuto
  • Conclave
  • Duna: seconda parte
  • Ragazzi del nichel
  • Il brutalista
  • 5 settembre
Miglior film, commedia o musical
  • Un vero dolore
  • Anora
  • Sfidanti
  • Emilia Perez
  • La sostanza
  • Malvagio

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