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Retrospettiva 2024: dieci favoriti delle arti dello spettacolo – rts.ch

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Specialista di teatro e danza per RTS, il giornalista Thierry Sartoretti presenta i suoi dieci programmi preferiti dell'anno scorso. Diversi se ne vedranno ancora nel 2025, una buona occasione per affrettarsi a scoprirli.

“Nel tuo interno” di Julia Perazzini

Creata all'Arsenic di Losanna, un'indagine spiritica scava nel passato e nell'aldilà. Per comprendere l'origine del suo nome italiano, l'attrice losannese Julia Perazzini si mette in viaggio per incontrare i suoi fantasmi. Tra ventriloquismo e ipnosi, travestitismo e imitazioni, un inquietante viaggio teatrale verso l'evocazione di uno spettro.

Ginevra, Théâtre de Saint-Gervais, dal 22 al 25 gennaio 2025.

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“Strano” du Cirque Trottola

Il mondo vacilla e il circo è un rifugio di equilibrio. Dobbiamo ancora trovare questo equilibrio! La straordinaria coppia Titoune e Bonaventure del Circo Trottola – un ramoscello ginevrino e un colosso borgognone – si avvale dei servizi di uno spettacolare organista per immaginare questo “Strano” che ha emozionato le folle a Vidy-Lausanne. Speriamo in un loro ritorno presto in Svizzera. Avviso ai programmatori.

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Il duo Titoune-Bonaventure nel loro spettacolo “Strano”. [Théâtre de Vidy – Fanchon Bilbille]

“Ecuba non Ecuba” di Tiago Rodrigues

In tournée alla Comédie de Genève, un'attrice prova una tragedia greca mentre un'altra tragedia sconvolge la sua vita. Collegando l'Euripide greco allo scandalo ginevrino dei maltrattamenti in casa Mancy, il regista e drammaturgo portoghese Tiago Rodrigues consegna agli interpreti della Comédie Française un'opera magistrale sulla lotta di una madre per rendere giustizia a suo figlio.

Madrid, 3 e 4 gennaio 2025. Lisbona, dal 10 al 12 gennaio 2025. La Comédie française, Parigi, maggio 2025. Nessuna data svizzera prevista per il momento.

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“Wannabe” e “Coreografie pronte per TikTok”

Quando la cultura pop irriga la danza contemporanea. Creato all'ADC di Ginevra, “Wannabe”, di Kyan Khoshoie, evoca con canti e balli i suoi amori infantili per le boy band. Coprodotto in questo stesso padiglione di danza, “TikTok-Ready Choreographies” di Anna-Marija Adomaityte, residente a Losanna, esplora e reinterpreta il mondo della coreografia adolescenziale e consegna un manifesto sulla forza e la solidarietà dei giovani. Ispirato e stimolante.

“Wannabe” di Kyan Khoshoie, Usine à Gaz, Nyon (VD), 19 e 20 gennaio 2025. La Grange, Dorigny-Lausanne, dal 12 al 14 marzo 2025.

>> Leggi anche: “Coreografie TikTok-Ready”, un manifesto di solidarietà e danza della forza adolescenziale

>> Leggi anche: “Wannabe”, quando la ballerina Kiyan Khoshoie sognava di diventare una pop star

Kiyan Koshoie nello spettacolo “Wannabe”. [DR – Gregory Batardon]

“La grande neve” di Olivia Seigne

Immagina di essere in un gigantesco globo di neve. Siamo tornati con i cristalli negli occhi del Théâtre de la gare di Monthey, dove è stata creata questa storia. Non esiste un'età per scoprire la storia di questa tempesta di neve e il modo in cui una bambina ha trovato la sua strada. Una creazione che fa molto bene, del collettivo vallesano Stogramm, basata sul racconto grigionese “Der grosse Schnee” di Alois Carigiet.

>> Leggi anche: Il Petit Théâtre de Lausanne sotto la direzione di “La grande neige” orchestrato da Olivia Seigne

“Chisciotte, cavalleria moderna” dalla troupe dei Fondatori

Se Don Chisciotte vivesse oggi, i suoi mulini a vento non avrebbero la forma di un parco eolico? La Compagnia francofona dei Fondatori rivisita brillantemente il capolavoro di Cervantes con un oratore perduto e due stravaganti attivisti per il clima. È tenero, divertente, bello e non è una sciocchezza.

>> Leggi anche: Un “Chisciotte” che non rimane senza fiato quando attacca le turbine eoliche

“Biedermann e i piromani” di Nicolas Stemann

Oppure “Monsieur Bonhomme and the Arsonists” di Max Frisch, interpretato in versione originale. Zurigo ha l'arte di licenziare le menti forti che voleva dirigere il più prestigioso dei teatri svizzeri, lo Schauspielhaus. Dopo Christoph Marthaler, è il turno del regista amburghese e del regista Stemann di dover prendere la porta per mettere in atto questo colpo finale per denunciare le ipocrisie della borghesia locale. “Se sveglio significa essere sveglio rispetto ai problemi del mondo, allora sì, lo sono”, ha detto lo starter.

“La notte non finirà mai…?” di Noémie Schmidt e Joris Avodo

Un ritorno riuscito nelle sue terre vallesane. Con una troupe un po' pazza tra Francia e Svizzera, l'attrice Noémie Schmidt è riuscita a realizzare uno spettacolo al tempo stesso festoso e militante, arrabbiato e divertente, su temi che avranno segnato il suo cantone d'origine: il carnevale, il Festival-Dio, il primo Gay Orgoglio e sciopero delle donne. Generoso, la sua proposta era tanto un festival quanto un teatro e un musical con una mostra e una discoteca a costo aggiuntivo. Non sono sicuro che questa proposta XXL possa essere ripresa altrove se non su Spot. Ma che notte memorabile!

>> Leggi anche: «La notte non finirà mai…?», un fantastico ritratto teatrale dei vallesani

“La notte non finirà mai…?” di Noémie Schmidt e Joris Avodo. [Pierre DAENDLIKER]

“Il cervello morbido dell'esistenza” del collettivo Foulles

Un inno ai sonnellini, un inno ai sogni, un balletto di dolci risvegli. Collettivo francofono, Foulles inventa una coreografia sui materassi, un'arte di muoversi dolcemente e di raccontare storie di languore e felicità a cinque corpi accompagnati da canzoni (da Anne Sylvestre a Siksa, la biancheria da letto è grande).

Nessuna data ancora annunciata per il 2025, ma il Collettivo proporrà l'altrettanto avvincente “Ciò che rimarrà segreto”, il 22 e 23 marzo 2025 a Losanna, Sévelin 36.

“Ogni intenzione di nuocere” di Adrien Barazzone

La coincidenza è sorprendente. Alcune settimane dopo la prima al Théâtre de Saint-Gervais di Ginevra, è scoppiata la polemica attorno al libro di Kamel Daoud “Houris”. Con la sua narrativa, l'autore ha rubato la vita a una donna che è diventata un personaggio del suo romanzo? Questa creazione di Adrien Barazzone è un saggio su questo tema: libertà artistica contro diritto alla privacy. Trattato in chiave comica, è allo stesso tempo di grande impatto e ricorda che il teatro non è mai separato dalla realtà. Una supplica brillante!

Tour in lingua francese previsto per l'autunno 2025.

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Marion Chabloz in “Ogni intenzione di nuocere” di Adrien Barazzone. [Théâtre Saint-Gervais – Dorothée Thébert Filliger]

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