L’assemblea generale del festival interceltico di Lorient si è tenuta sabato 14 dicembre 2024, presso il centro Amzer Nevez, a Ploemeur, davanti a più di un centinaio di volontari. In programma: i risultati dell’edizione precedente, abbreviata, ma “di grande successo con 650.000 visitatori, di cui 92.000 per la Grand Parade”, ricorda il presidente Jean Paul Kihl.
Il tesoriere Éric Brishoual precisa che “il festival è un colosso dai piedi d’argilla. Dobbiamo studiare i costi dei siti, sollecitare più volontari rispetto al 2024, quando erano 1.500, e cercare partner professionali e individuali per generare nuove risorse di fronte all’inflazione con costi crescenti.
Viene creata una nuova commissione per la lingua bretone con partenariati, formazione e un accordo con l’ufficio linguistico bretone. La commissione Vita Associativa mantiene vivo il festival tutto l’anno, i gruppi ricollocati nei comuni dell’agglomerato sono un successo e una soddisfazione. “Ti ar vro, la sede del festival in campagna, è ancora in lavorazione e speriamo che possa essere realizzato nel 2025.” La Giornata del Filo d’Autunno si rinnova il 29 novembre 2025. Il programma di quest’anno sarà presentato il 27 marzo 2025 e l’assemblea generale riguardante la prossima edizione e la relazione finanziaria si svolgerà il 17 maggio 2025.
“Il festival segna l’identità della città e fa parte del suo patrimonio”
I cugini americani saranno sotto i riflettori quest’anno 2025. Fabrice Loher, sindaco, dichiara che “il festival segna l’identità della città e fa parte del suo patrimonio, la qualità degli spettacoli e dell’organizzazione è motivo di orgoglio per tutti”. Un volontario dichiara “che gli piacerebbe vedere i giovani partecipare al consiglio di amministrazione”, desiderio sostenuto dai membri dell’ufficio che lanciano un appello ai giovani affinché investano in responsabilità.
Cinque membri sono stati eletti nel consiglio di amministrazione: Isabelle Bertrand, Mikaël Doré (nuovo), Abel Jabry, Josiane Le Bras e Denis Le Mentec.
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