Par
Fabienne Marie
Pubblicato il
15 dicembre 2024 alle 15:12
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In Ottobre 1940la città di Montauban (Tarn-et-Garonne) accoglie un ospite di fama internazionale: la Gioconda. Lascia infatti la sua abitazione principale, la Museo del Louvreai margini del Seconda Guerra Mondiale per poter essere riparato.
Da Parigi a Montauban
La Gioconda inizia con l’ambientamento Castello di Chambord che si rivela subito troppo vicino alla capitale, poi scende dentro Aveyron, presso l’abbazia di Loc Dieutroppo umido che spinge la squadra a scegliere finalmente il Museo Montauban.
Il dipinto di Leonardo da Vinci rimase lì fino al 1942 quando l’arrivo delle truppe tedesche portò ad un altro trasloco. La Monna Lisa si stabilisce quindi a Castello di Montal nel Quercy, nel Lot e vi resterà fino alla fine della guerra.
Il museo ha ospitato quasi 3.000 opere provenienti dal Louvre
Durante il periodo oscuro dell’occupazione tedesca, il museo Montauban ospiterà quasi 3.000 opere del Louvre in transito. Queste opere furono nascoste per un certo periodo nelle sale del museo per proteggerle da eventuali bombardamenti di cui avrebbero potuto essere vittime a Parigi.
Da notare che nel 1870 la Gioconda fu messa al sicuro, all’esterno del museo del Louvre, nei passaggi sotterranei dell’arsenale di Brest46 e poi restituita al Louvre alla fine della guerra franco-tedesca del 1870.
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