È stato Moosa, il presidente della TDE, l’etichetta di Doechii, a consegnare il premio Disruptor of the Year alla Swamp Princess. Ha introdotto la sua apparizione sul palco con un discorso toccante in cui ha espresso il suo orgoglio nel vedere che il mondo intero stava cominciando a riconoscere la portata del talento di Doechii. Ha anche detto che stiamo assistendo all’ascesa di una superstar e ha assolutamente ragione.
Doechii è quindi salita sul palco per accettare il famoso premio e ha tenuto un discorso toccante in cui ha espresso il suo amore per la cultura hip-hop e per gli ex studenti che hanno costruito questa eredità. Ha anche spiegato che la musica le permette di esprimere se stessa riguardo alla sua esperienza di donna nera e che spera di ispirare altri artisti a far sentire la propria arte con verità, forza e vulnerabilità:
“Grazie a tutti per questo. Ho iniziato a rappare al liceo e fin dall’inizio ho sentito un profondo legame con le radici dell’hip-hop e con gli intellettuali che hanno costruito quell’eredità. La musica è sempre stata per me un modo per raccontare la mia storia. Un modo per parlare di tutto quello che ho passato e imparato, attraverso gli occhi di una donna di colore. Ho avuto spesso momenti di dubbio e a volte faccio fatica a trasmettere la mia visione. Ma ciò che mi ha sempre fatto andare avanti è rimanere concentrato sulla mia storia, sulle mie verità e sul mio amore per l’hip-hop. Per me, l’hip-hop è il modo più potente per raccontare la tua storia, specialmente quelle che non vengono immediatamente ascoltate o comprese”.
Doechii si è anche presa il tempo per dare la sua interpretazione di cosa significhi essere un “disruptor”, un momento chiave nel discorso perché segna l’impegno dell’artista a continuare a essere se stessa in un settore che non sempre lo capisce:
“E spero che la mia musica ispiri altri artisti a dire la loro verità, con forza, ma anche con vulnerabilità. Noi siamo il futuro di questo genere e quando abbiamo il coraggio di mostrarci per come siamo, manteniamo vivo il cuore dell’hip-hop spingendolo al livello successivo. Infine, voglio rivolgermi a tutti i giovani e alle future icone che stanno lavorando duramente per far sentire la propria arte. Molto spesso essere un disgregatore significa essere incompresi, ma avere comunque l’audacia di creare nonostante tutto. Quindi spero che vedermi vivere il mio sogno ti dia l’audacia di essere incredibilmente bella. Grazie, grazie, grazie!”
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