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Storia controfattuale e pensiero critico: le virtù educative delle ucronie

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E se Napoleone avesse vinto a Waterloo? E se il muro di Berlino non fosse mai caduto? Benvenuti nell’affascinante mondo delle ucronie, queste finzioni storiche che esplorano i colpi di scena del tempo e le possibilità del passato. Dai classici come “Il signore dell’alto castello” di Philip K. Dick alle serie televisive come For All Mankind, queste storie controfattuali si rivolgono a un vasto pubblico con la loro capacità di scuotere le nostre rappresentazioni e reinventare la storia.

Ma al di là della loro dimensione ludica e speculativa, le ucronie possono costituire un supporto didattico rilevante per lo sviluppo del pensiero storico degli studenti? Questa è la questione che esploreremo in questo articolo, difendendo l’idea che queste finzioni, purché utilizzate in modo rigoroso e strutturato, offrono stimolanti opportunità per esercitare il pensiero critico nella storia.

Invitandoci a esplorare le possibilità e le contingenze della storia, le ucronie promuoverebbero una forma di ragionamento controfattuale, al centro del pensiero storico. Consentirebbero inoltre di mettere in discussione lo statuto dei discorsi sul passato, evidenziandone la dimensione costruita e interpretativa. Tanti pregi che rendono questi racconti speculativi alleati preziosi per l’insegnamento della storia interessato alla formazione del pensiero critico, purché utilizzati con le dovute cautele.

Ucronie, un invito a esplorare le possibilità della storia

Ragionamento controfattuale: un approccio al centro del pensiero storico

Il ragionamento controfattuale, che consiste nel considerare scenari alternativi basati sulla modifica di un evento storico, non è prerogativa degli autori di narrativa.(1) Si tratta in realtà di un approccio intellettuale al cuore del pensiero storico, che troviamo in molti storici. Immaginando altre possibilità, mettendo in discussione biforcazioni e contingenze, il ricercatore affina la sua comprensione dei processi storici e delle causalità.(2)

Ucronie come esperimenti mentali: esplorare i momenti critici della storia

Da questa prospettiva, le ucronie appaiono come stimolanti esperimenti mentali. Modificando un evento chiave e considerando le sue conseguenze, evidenziano il ruolo delle contingenze e delle biforcazioni nella storia. Ci ricordano che la storia non è un processo lineare e determinato, ma che è fatta di possibilità che non si sono verificate, di «passati futuri» che avrebbero potuto realizzarsi.(2)

Uno strumento per comprendere meglio le logiche e le problematiche di un periodo

Lungi dall’essere semplici giochi gratuiti, le ucronie possono quindi aiutare a comprendere meglio le logiche e le problematiche di un periodo storico.(3) Esplorando le possibili conseguenze di un evento, mettono in luce le forze presenti, le tensioni e le dinamiche in atto. Invitano ad un’analisi più dettagliata degli attori, delle loro motivazioni e delle loro strategie, considerando altri scenari.

Ucronie, un supporto per mettere in discussione lo statuto dei discorsi storici

La finzione ucronistica come specchio di rappresentazioni e interpretazioni storiche

Ma le ucronie non sono solo strumenti di analisi storica. Riflettono anche le rappresentazioni e le interpretazioni che proiettiamo sul passato.(4) Immaginando altri scenari, gli autori delle ucronie esprimono, consapevolmente o meno, un punto di vista sulla storia, ancorato al loro tempo e alla loro cultura. Le loro storie rispecchiano quindi il modo in cui una società racconta la propria storia e comprende il proprio passato.

Una leva per avvicinarsi all’epistemologia della storia: come si costruisce la conoscenza del passato?

Le ucronie offrono quindi un interessante supporto per affrontare con gli studenti questioni di epistemologia della storia, vale a dire come si costruisce la conoscenza del passato. (5) Qual è il ruolo dell’interpretazione e della soggettività nel lavoro dello storico? Evidenziando la natura costruita e situata delle narrazioni storiche, le ucronie invitano alla riflessione sullo status della conoscenza storica.

Sviluppare una lettura critica dei resoconti storici: l’ucronia come “officina del dubbio”

In quest’ottica, lo studio delle ucronie in classe può servire come punto di partenza per sviluppare negli studenti una lettura critica dei discorsi sul passato. Mettendo in discussione le scelte narrative e interpretative degli autori, confrontandoli con fonti e conoscenze storiche, gli studenti imparano a non prendere per oro colato le storie che vengono loro offerte. L’ucronia diventa così una “officina del dubbio”, che esercita la vigilanza di fronte a qualsiasi forma di narrazione storica.

Sfruttare le ucronie in classe: precauzioni e spunti didattici

Insidie ​​da evitare: la tentazione del “what if”, il rischio di confusione tra realtà e finzione

Tuttavia, l’uso delle ucronie in classe non è privo di precauzioni. Dobbiamo innanzitutto evitare la tentazione del facile e aneddotico “what if”, che ridurrebbe la storia a un semplice gioco speculativo. Bisogna vigilare anche sul rischio di confusione tra realtà e finzione, richiamando con chiarezza lo statuto immaginario delle storie proposte. La sfida non è riscrivere la storia, ma capirla meglio.

Attività per praticare il ragionamento controfattuale in modo strutturato e rigoroso

Pertanto, è importante proporre agli studenti attività che permettano loro di esercitare il ragionamento controfattuale in modo strutturato e rigoroso. (5) Si può chiedere loro, ad esempio, di analizzare le scelte di divergenza operate dall’autore, per valutarne alla luce la plausibilità. delle fonti e delle conoscenze disponibili. Possiamo anche invitarli a immaginare loro stessi uno scenario alternativo, spiegando e giustificando le loro ipotesi.

Ucronie e fonti storiche incrociate per un approccio critico

Più in generale, si tratta di coniugare sempre lo studio delle ucronie con quello delle fonti e delle opere storiche. Confrontando la storia di fantasia con tracce e analisi del passato, gli studenti imparano a situare l’ucronia nel campo delle possibili interpretazioni.(6) Praticano così una lettura distaccata e critica, che mette in dialogo immaginazione e conoscenza storica.

Esplorare le possibilità del passato

In definitiva, le ucronie sembrano essere preziose alleate per sviluppare il pensiero critico degli studenti in campo storico. Invitandoli a esplorare le possibilità del passato, a mettere in discussione lo status dei discorsi storici, promuovono un approccio riflessivo e distanziato alla conoscenza storica. Purché utilizzati con rigore e metodo, in un continuo avanti e indietro con fonti e conoscenze consolidate, offrono stimolanti opportunità formative.

Una conclusione che ci invita a ripensare il posto dell’immaginazione e della creatività nell’insegnamento della storia. Senza rinunciare al rigore scientifico, c’è indubbiamente molto da guadagnare nel coniugare razionalità e immaginazione, per formare cittadini capaci di pensare la storia in modo autonomo e lucido. In questo senso, le ucronie aprono strade fertili per un insegnamento della storia attento all’impegno e all’emancipazione. Sta a noi prenderli in prestito con inventiva e discernimento.

Illustrazione: generata dall’intelligenza artificiale – Flavien Albarras

Riferimenti

1-ANGENOT, Marc, 2020. Ragionamento controfattuale nella storia. Argomentazione e analisi del discorso [en ligne]. 15 ottobre 2020. N. 25. DOI 10.4000/aad.4696. [Consulté le 19 novembre 2024].
https://journals.openedition.org/aad/4696

2-DELUERMOZ, Quentin e SINGARAVÉLOU, Pierre, 2012. Esplorare il campo delle possibilità. Approcci controfattuali e futuri non accaduti nella storia. Rassegna di storia moderna e contemporanea. 27 novembre 2012. Vol. 593, n° 3, pp. 70‑95. DOI 10.3917/rhmc.593.0070.
https://shs.cairn.info/revue-d-histoire-moderne-et-contemporaine-2012-3-page-70?lang=fr

3-The EFR, Membri di, 2017. E se? Ucronia e ragionamento controfattuale. Lezioni di scienze sociali [en ligne]. 9 dicembre 2017. [Consulté le 19 novembre 2024].
https://semefr.hypotheses.org/2260

4-BRÉAN, Simon, 2013. Ucronia come storia culturale congetturale. Scrivi la storia. Storia, letteratura, estetica. 15 novembre 2013. N. 12, pp. 133‑141. DOI 10.4000/elh.362.
https://journals.openedition.org/elh/362

5-LEGLAND, Pierre, 2018. L’uso della storia controfattuale in classe per lavorare sulla causalità e sulla consapevolezza storica con gli studenti. . 22 maggio 2018, pp. 116.
https://dumas.ccsd.cnrs.fr/dumas-01808218

6-DELUERMOZ, Quentin e SINGARAVÉLOU, Pierre, 2016. Per una storia delle possibilità. Analisi controfattuali e futuri non accaduti [en ligne]. La Soglia. ISBN 978-2-02-103482-0. [Consulté le 19 novembre 2024].
https://shs.cairn.info/pour-une-histoire-des-possibles-analyses-contrefactuelles-et-futurs-non-advenus–9782021034820?


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