l’essenziale
La guida Solange Bazely ha creato un tour originale, “Sulle orme di Carlos Gardel”. Il prossimo appuntamento per le strade di Tolosa è fissato per l’11 dicembre, giorno del compleanno dell’artista. Ci sono ancora posti liberi.
Mercoledì 11 dicembre 1890, Charles Romuald Gardès, meglio conosciuto come Carlos Gardel, nasce a Tolosa, all’Ospedale delle Grave. È proprio questo il giorno che Solange Bazely, specialista in cultura argentina, ha scelto per organizzare la sua prossima visita “Sulle orme di Carlos Gardel a Tolosa”.
La sua passeggiata inizierà in Boulevard Lascrosses, quartiere Compans-Caffarelli, davanti alla statua in bronzo di Carlos Gardel, che invita i passanti a ballare con lui. Si proseguirà nel giardino dove si trova un’altra stele. Da lì, il gruppo si dirigerà al 4 rue du Canon d’Arcole, dove Carlos Gardel ha trascorso i suoi primi due anni, insieme alla madre Berthe Gardès, prima di volare in Argentina. “Trascorreremo 30 minuti in questo luogo intimo e commovente”, avverte la guida. Continuerà la sua passeggiata verso Arnaud Bernard e Saint-Sernin, per finire sotto i portici del Capitole.
Questo mercoledì 11 dicembre, dalle 11 alle 13, Solange Bazely visiterà per due ore i luoghi di Tolosa dove la presenza del cantante e compositore Carlos Gardel ha lasciato il segno.
Inesauribile sulla vita dell’artista, la guida racconterà aneddoti, leggerà poesie, documenti… e ascolterà la voce di Carlos Gardel “che canta ogni giorno meglio!” “Il legame con Tolosa è un pretesto per parlare della sua carriera perché se n’è andato molto giovane. L’importante per la sua vita non è qui”, ricorda.
Una canzone e un ristorante per finire
Solange Bazely ha realizzato questa visita nel settembre 2019, “qualche mese dopo l’inaugurazione di questa statua creata da Sébastien Langloÿs, che è l’ultima testimonianza di Carlos Gardel in città”, precisa la guida. Oggi lo offre solo cinque volte l’anno. “Ci saranno altre visite a marzo, a maggio, il 24 giugno per l’anniversario della sua morte e in occasione delle Giornate del Patrimonio a settembre”, spiega questo appassionato di cultura argentina da più di 30 anni.
Per Solange, questo cantante, morto all’età di 44 anni in un incidente aereo nel 1935, rimane “un personaggio emozionante, che amava le nuove tecnologie. Ha vissuto gli inizi della radio e delle registrazioni. Ha tratto grandi benefici dal cinema parlante. “È grazie a questo che lo conosceva in tutto il mondo, oltre a questo dono vocale”, aggiunge.
La visita si conclude con la canzone “Volver” cantata in Place du Capitole. «Per chi lo desidera, possiamo incontrarci al nuovo ristorante argentino Chez Gardel, al 54 di rue Pharaon, tanto per restare nell’atmosfera», conclude Solange Bazely.
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