Pavane per un Bordeaux tardivo. “Certo, è solo questione di vino, di pinard, di rouquin, di pif, chiamatelo come volete, ma dietro gli argomenti per squalificare una denominazione, dietro Bordeaux colpire e la cosiddetta lotta contro l’omologazione dei gusti, hanno amalgamato i risentimenti molto francesi con un discorso ormai universale, trionfante, purificatore, che adora le astrazioni (“Natura”, “Vivere”, “Clima”) e vuole vedere trionfare il Bene nella tutte le cose piuttosto che la Verità. » Il palco è pronto. Quello di un libro di fatica, di rabbia e di rimpianti, che ha capito soprattutto che il vino è sempre molto più del vino. Soprattutto Bordeaux, oggi massicciamente trascurato dalle tavole e dalle cantine attraverso le quali la nostra modernità culinaria pretende di affermarsi, per non aver capito in tempo che d’ora in poi sarebbe opportuno preferire la bottiglia all’ebbrezza… In In difesa dei vini bordolesil’editore e romanziere Jean Le Gall, l’enologo e saggista Jean-Luc Schilling e lo scrittore Jean-Paul Kauffmann unirono le forze per intraprendere, controcorrente, un’operazione coraggiosa, quasi donchisciottesca, di riabilitazione di un vino, di un terroir, che è prima di tutto una storia. Se dovessimo datare il disincanto forse dovremmo tornare indietro di vent’anni con l’uscita sugli schermi del pluripremiato documentario di Jonathan Nossiter, Mondovinocontrapponendo così caricaturalmente i malvagi borghesi di Bordeaux, sostenitori di un’economia vinicola globalizzata, agli autentici viticoltori le cui denominazioni e tenute sarebbero tanti villaggi di Asterix. Da allora, incapace di indulgere alle espedienti di marketing richieste, Bordeaux è passata di moda e, di fatto, il settore vitivinicolo (a parte i grandi vini che sono ancora autorevoli) è sprofondato in una profonda crisi. Ma non illudiamoci – e ce lo ricorda Jean Le Gall in un magnifico testo tutto cupo di rabbia – ciò che con questo vino si cancella è anche una civiltà, quella di lunga data, e un’arte di vivere. E ciò che vale per il vino vale anche per la letteratura. “Eliminazione dello stile, complessità, sradicamento della cosiddetta “lunghezza”: letteratura e vino sembrano aver viaggiato insieme. » In queste faccende tutto è sempre una questione di stile e in questo libro di lotta e di malinconia davvero non manca.
Jean-Luc Schilling, Jean Le Gall, Jean-Paul Kauffmann
In difesa dei vini bordolesi
Le Cherché Midi
Tiratura: 3.000 copie.
Prezzo: € 21,90; 312 pagg.
ISBN: 9782749180137
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