Serie. Iris, insegnante, vive insieme alla cugina Daphné, nell'appartamento parigino di sua nonna, che altrimenti non potrebbe permettersi. Nella relazione con Claude, si pone costantemente – e gli fa – migliaia di domande su tutti gli argomenti: la dimensione dei tappi dei prodotti per la casa, cosa portare a cena, perché congratularsi con una donna incinta… Ha un appuntamento con Catherine (Jeanne Balibar), la sua editrice, che accetta di pubblicare il suo primo romanzo per bambini. Quest'ultimo si offre di utilizzare la sua casa di campagna per apportare le sue correzioni. Lì Iris incontra Tom (François Morel), il marito di Catherine, che le piace enormemente… A volte caustica, spesso insopportabile, Iris non si limita a fare amicizia nella vita, ma infastidisce e mette anche in imbarazzo chi la circonda, a forza di mettere in discussione ciò che è stabilito. ordine, convenzioni sociali…
“Il tuo dipinto è brutto”
“‘Iris’ è nata dalle frustrazioni che ho vissuto nella vita quotidiana. Ho scoperto che la gente – e mi includo in questo – diceva qualsiasi cosa, sempre, soprattutto per evitare disaccordi”, analizza Dora Tillier. L'ex signorina del tempo diventata attrice (“Monsieur & Madame Adelman”, “La Belle époque”, “I bambini sono dei re”…) dirige questa volta questa commedia feroce di cui ha co-scritto i testi e nella quale interpreta il ruolo principale ruolo. “Viviamo in una società in cui non essere d’accordo è impossibile. Anche se mi ritrovo anche a dire qualsiasi cosa pur di non essere fuori passo. Possiamo, come Iris, essere sinceri: “Le tue lasagne non sono deliziose”, oppure “il tuo quadro è brutto”, non è né molto grave né così scioccante. Senza nemmeno entrare nell’arena politica, affermare ciò in cui non crediamo conduce il mondo alla menzogna. Voglio solo essere più onesto. E quando qualcuno mi dice che le mie lasagne sono buone, potrei crederci. Sono in una fase della mia vita in cui quando qualcuno mi fa un complimento, non mi tocca e non mi rende nemmeno felice. Questo toglie molto significato alle cose. »
Di' ad alta voce quello che stai pensando
Scene vissute, o inventate, Iris dice, in ogni caso, ad alta voce quello che Doria Tillier – e molti di noi – non sempre osano esprimere. Inoltre, ha dovuto difendere “Iris” su Canal+. “Mentre scrivevo, alcuni mi chiedevano se non fosse un po' dura, un po' aggressiva. Ho dovuto convincerli, anche se so bene che è ossessiva, fastidiosa, insopportabile», ride l'attrice, che vuole coltivare la differenza, la personalità di ogni persona senza chiudersi in uno stampo. Pensiamo all'irriverente serie “Fleabag”. Doria Tillier rivendica piuttosto l'ispirazione da “Seinfeld” o “Ally McBeal”, tra commedia, sentimento, romanticismo e poesia.
Una serie che fa ridere ed è inquietante, da non perdere. Prima di una stagione 2? L'attrice vorrebbe rifarlo!
Lunedì 25 novembre, alle 22,05, su Canal+.
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