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Rabat: apertura in pompa magna del festival Visa for Music 2024

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L’undicesima edizione del festival Visa for Music si è aperta mercoledì 20 novembre con una parata urbana colorata e musicale per le strade di Rabat. La cerimonia di apertura è iniziata al teatro Mohammed V con gli interventi di Brahim El Meznad, fondatore del festival, Younes Boumehdi, presidente della Fondazione Hiba, e Mehdi Bensaïd, ministro della Cultura.

Poi sul palco. Innanzitutto con il gruppo Tasuta N-Imal, formato da sei giovani musicisti di Ouarzazate, che hanno elettrizzato il pubblico con il loro Amazigh blues. A dirigere la staffetta sono stati i Ferro Gaita, duo capoverdiano che ha immerso il pubblico nei ritmi accattivanti delle isole. La cantante franco-camerunese Valérie Ekoume ha concluso la serata in grande stile, incantando il pubblico con la sua voce piena di sentimento.

Il resto del programma, questo giovedì 21 novembre, vede protagonisti artisti come Aicha Traore, Syna Awel, The Two e NOON, che si esibiranno sui vari palchi della capitale. In serata sono previsti anche altri concerti nell’ambito dell’“Afters at Chellah”, una grande novità per questa XI edizione di Visa for Music.

La pietra miliare del secondo decennio

Dopo il traguardo dell’edizione anniversario del 2023, questa 11a edizione vuole essere una nuova pagina. “Non devi andare più veloce della musica. È la musica che impone il suo ritmo per guidare la società, e Visa for Music entra nel suo secondo decennio, quello dell’accelerazione», Ha commentato il Ministro della Cultura nel suo discorso.

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Fin dalla sua creazione nel 2014, Visa for Music voleva essere più di un festival musicale, un crocevia per artisti, produttori e professionisti dell’industria musicale del continente. Con 80 paesi partecipanti, di cui più di 35 presenti sul palco, questa edizione testimonia un crescente entusiasmo per questo evento che si distingue come una vera vetrina della diversità musicale africana.

«Combinando arte e networking, questo evento unico, che va oltre i confini linguistici e culturali, ci permette di contribuire all’influenza della scena musicale africana su scala internazionale.», ha accolto Brahim El Meznad. “Dopo dieci anni di successi, Visa for Music si pone obiettivi sempre più ambiziosi. Ci impegniamo a continuare a offrire una piattaforma di qualità ad artisti e professionisti della musica in Africa.»conclude.

Par Rima Bousfiha et Ha detto Bouchrit

21/11/2024 alle 10:18

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