A Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, è stata annullata la decima edizione del festival Amani. L’annuncio è stato dato questo giovedì dalla direzione dell’evento. Questo festival, che doveva celebrare il suo decimo anniversario, aveva previsto la partecipazione di artisti internazionali come Black M e Ferré Gola.
Amani, che significa “pace” in swahili, è considerato il festival più grande nella regione dei Grandi Laghi. L’annullamento è stato effettuato dal Comune il giorno prima dell’inizio della festa, in quanto non aveva informato in tempo dell’evento. Questa cancellazione provoca grande delusione tra gli organizzatori e i residenti.
Ognuno ha la propria versione
Il sindaco di Goma ha giustificato la cancellazione con il fatto che gli organizzatori non avevano informato i suoi servizi. Motivo però contestato dagli organizzatori che affermano di aver informato il municipio e ricordano che il loro festival si svolge ogni anno da dieci anni.
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Guillaume Bisimwa è il direttore del festival Amani. Per lui questo evento non è solo culturale, ma anche un appello alla pace, in una regione colpita dalla violenza legata al conflitto tra i ribelli dell’M23 e l’esercito congolese.
“Cè tristezza, è uno spirito di ingiustizia, è uno spirito di non aiutare lo sviluppo, si lamenta. È un duro colpo, ma penso che come giovani, come attori della cultura, dobbiamo restare forti. Ci mette a dura prova fisicamente, mentalmente e finanziariamente. Non sono d’accordo con il motivo (addotto dal municipio) per cui è stato annunciato il festival Amani. Abbiamo scritto a tutte le autorità dallo scorso agosto. Trovo che sia uno spirito che non permette alla città di svilupparsi.”
Festival della revisione dei social media
Sui social network, la grande maggioranza degli internauti esprime la propria insoddisfazione per questa decisione delle autorità comunali.
Le reazioni dei residenti sono chiare: esprimono il loro disappunto per la cancellazione di un evento che per loro simboleggia speranza e unità. Anche Richard Shadary e Alice Matumo mettono in discussione l’argomento dell’insicurezza che regna nella regione.
Per Richard Shadary, “Il festival Amani, per me, è uno dei modi per invocare la pace. Da dieci edizioni non c’è una pace stabile nel Kivu. Dire che la guerra è stata una delle cause della sua cancellazione, possiamo prenderlo come un pretesto Perché possiamo parlare di responsabilità: è responsabilità degli organizzatori del festival Amani portare la pace nel Nord Kivu?”
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Da parte sua, Alice Matumo ne è convinta “Se è per l’insicurezza, l’insicurezza c’è ancora qui a Goma. Ci sono state altre cerimonie, ma non so perché, hanno cancellato il festival Amani. Io sono contrario. Aiuta la popolazione a dimenticare la guerra. “
La degradata situazione della sicurezza nella parte orientale della RDC, con i ribelli dell’M23 situati vicino alla città di Goma, aveva già costretto il festival a posticipare le sue date più volte quest’anno.
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