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L’ultimo Clint Eastwood al cinema, Visa for Music a Rabat, Settimana della Cucina Italiana… le uscite della settimana – Telquel.ma

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Casa chiusa

Cinema. A 94 anni, Clint Eastwood non ha ancora finito con il cinema, nonostante l’addio annunciato Piangi Macho nel 2021. Il regista torna al cinema con Giurato n. 2un emozionante thriller di suspense, in cui Justin Kemp (interpretato da Nicholas Hoult), selezionato per far parte di una giuria, scopre di essere (involontariamente) dietro l’omicidio che deve giudicare.

Diviso tra la sua coscienza e il suo dovere di giurato, Justin si troverà di fronte a un difficile dilemma: denunciare se stesso e mettere così in discussione il processo, o mantenere il segreto e lasciare che una persona innocente paghi per il suo crimine involontario? Per tutto il film il peso di questa decisione lo tormenta.

Con maestria, Clint Eastwood coglie questo thriller psicologico, andando oltre i confini del tradizionale film processuale, e sondando i lati oscuri della coscienza umana. Se l’inizio del film fu timido negli Stati Uniti, incontrò un successo molto maggiore in Europa, dove la critica si era già affrettata a vedere in Giurato n. 2il – vero – ultimo film di Clint Eastwood.

Attualmente nelle sale.

Forte rimonta

Festival. L’undicesima edizione del primo festival dell’Africa e del Medio Oriente dedicato alla world music si prepara a sconvolgere Rabat. Dopo aver attirato più di 20.000 spettatori e 1.200 professionisti lo scorso anno, Visa For Music continua il suo slancio con un programma ambizioso che riunisce quasi 60 artisti provenienti da 35 paesi.

Identificato ormai come un vero e proprio trampolino di lancio per gli artisti emergenti, quest’anno il festival dedica un palco speciale ad artisti provenienti dall’America Latina e dai Caraibi, mentre la scena locale sarà rappresentata da artisti come Benny Adam, D33pSoul e Rita L’Oujdia.

Oltre agli showcase, il festival, che si svolge al Teatro Mohammed V e in diverse sale e istituti culturali della capitale, propone conferenze sull’industria musicale, masterclass e una fiera professionale.

Dal 20 al 23 novembre a Rabat.

Artigianato storico

Esposizione. Alla fine di ottobre, un nuovo spazio culturale ha aperto le sue porte nella medina di Marrakech. L’Atelier Hanout, creato dalla stilista Meriem Nour, inaugura questo luogo dedicato all’arte e all’artigianato con una mostra che rende omaggio a sua madre, la ricamatrice La Fatna Maaroufi.

Attraverso fotografie d’archivio, installazioni video e pezzi tessili, la mostra ripercorre anche la storia della moda marocchina dagli anni ’50 ad oggi.

Viene messo in scena un dialogo tra un caftano tradizionale ricamato da La Fatna per sua figlia e una creazione contemporanea di Meriem Nour, che illustra la trasmissione del know-how tra generazioni.

Fino a gennaio 2025, presso Atelier Hanout, Marrakech.

Sapori italiani

Gastronomia. La Settimana della Cucina Italiana arriva in Marocco, dal 17 al 22 novembre. Durante la serata inaugurale, a Rabat, uniranno i loro talenti lo chef siciliano Sebastiano Spriveri e la chef piemontese Dalila Salonia. La Settimana sarà scandita da laboratori, mostre, conferenze e degustazioni uniche per celebrare i benefici della gastronomia ancestrale, un vero patrimonio culturale. Dal 17 al 22 novembre a Rabat, Casablanca e Marrakech.

Mixaggio musicale

Spettacolo. Scandito dalle melodie di Pink Martini, il musical Mio amato celebra l’universalità delle culture attraverso la danza e la musica, spaziando dalla Napoli degli anni Quaranta ai ritmi latini, sullo sfondo di una storia d’amore. Con canzoni eseguite in sei lingue diverse, lo spettacolo è un inno alla danza e alla musica mondiale.

18 e 19 novembre allo Studio des Arts Vivants, Casablanca.

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