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Il presidente Bassirou Faye vuole rilanciare la “destinazione Senegal”

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Il presidente senegalese, Bassirou Diomaye Faye, ha espresso il desiderio di fare del Senegal una destinazione turistica di punta dell’Africa occidentale e di organizzare ogni anno una “grande” fiera internazionale del turismo.

Durante il Consiglio dei ministri tenutosi mercoledì, il presidente Bassirou Diomaye Faye ha incaricato il ministro del Turismo e dell’Artigianato di collaborare con quello del Trasporto aereo, delle compagnie aeree e del settore privato per organizzare ogni anno una grande fiera internazionale del turismo. L’obiettivo di questo salone è quello di promuovere la “destinazione Senegal” su scala globale e di incentivare il turismo interno, indica il comunicato stampa del Consiglio dei Ministri.

Il presidente Faye ha sottolineato che il turismo è un settore chiave dell’economia senegalese, capace di generare crescita e creare numerosi posti di lavoro, sottolineando la necessità di rafforzare le iniziative locali e fare affidamento sugli attori sul campo.

Il Ministro del Turismo e dell’Artigianato, Mountaga Diao, è stato così incaricato di lavorare in sinergia con gli operatori dei circuiti turistici, le associazioni locali e gli altri professionisti del settore per rilanciare le attività promozionali.

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Tra le priorità individuate, il Capo dello Stato senegalese ha sottolineato l’importanza del “controllo strategico” degli sviluppi sulle coste nazionali. Ha insistito su una gestione rigorosa della costruzione degli stabilimenti alberghieri e turistici, in particolare nei siti sotto la responsabilità della Società per lo Sviluppo e la Promozione delle Coste e delle Zone Turistiche del Senegal (SAPCO).

Allo stesso tempo, ha sottolineato l’urgenza di migliorare significativamente l’ambiente di vita e la sicurezza nelle zone e nei siti turistici, ma anche di garantire il rafforzamento permanente della polizia turistica per garantire una migliore sicurezza delle attività, si legge nel comunicato stampa.

Il Capo dello Stato ha inoltre chiesto al governo di integrare il turismo nei programmi di formazione professionale, in particolare nell’ambito del 3FPT (Fondo per il finanziamento della formazione professionale e tecnica) e della Convenzione nazionale Stato-datori di lavoro. Si tratta anche di sostenere la Scuola nazionale di formazione alberghiera e turistica nonché i centri di formazione per le professioni turistiche, aggiunge il testo.

Per garantire uno sviluppo sostenibile e rapido del turismo, Faye ha chiesto al Ministro del Turismo e dell’Artigianato e al Ministro delle Finanze e del Bilancio di valutare, ristrutturare e rafforzare il finanziamento del turismo attraverso il riadeguamento degli interventi di credito alberghiero, un meccanismo che deve stabilire il rapido ripresa e sviluppo sostenibile del settore, conclude il comunicato.

Con MAPPA

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