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Lons: lo spazio Chambaud attira ancora l’attenzione

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Offre un’apertura gigantesca: un concerto fuori stagione con Zoufris Maracas che ha avuto luogo la settimana scorsa, sabato 5 ottobre, prima del vero inizio di questo nuovo anno artistico, sei giorni dopo. Questo venerdì 11 ottobre, il pazzo e presunto trio svedese Blønd e Blönd e Blónd, aprirà davvero la stagione 2024-2025 dell’Espace Chambaud. Invitato a organizzare una serata di matrimonio, il trio devia i successi della canzone francese che reinterpretano a modo loro, parodico e folle come le “o” dell’alfabeto norvegese…


Nicolas Jules, dandy surrealista.

Thibaut Derien

Ci sarà musica di tutte le tonalità e per tutti i gusti questa stagione, a cominciare da Nicolas Jules. L’artista era già stato programmato nell’ambito della stagione culturale di Lons, quando era ospitata tra le mura del municipio. Jean-Marc Gonzalez nutre un affetto particolare per questo artigiano della canzone francese, cosa rara nel Sud-Ovest. Ha eseguito circa 2.500 concerti, ha trent’anni sul palco e ha appena pubblicato un nuovo album intitolato “The Queen of First Aid”. Sabato 12 ottobre, questo “dandy surrealista” sarà preceduto dalla cantante bordolese Julie Lagarrigue con il suo spettacolo “’La powêsie, Jules et moi”, creato a partire dalle canzoni di Nicolas Jules, che lei adora.

“Un incontro che commuove”

Un altro album celebrato in questa stagione, quello del 2014, Leïla Huissoud: “La clumsiness” è la terza opera di questa giovane cantante rivelata da The Voice nel 2014. Ha preso una strada laterale per imporre la sua personalità, i suoi testi e la sua voce artistica che “ti porta fino alle viscere!” » È “la canzone francese preferita” del direttore dell’Espace Chambaud.


La gravità e altri miti sfidano le leggi della gravità.

Steve Ullathorn

Venerdì 6 dicembre, lo spazio Chambaud ospiterà “un primo incontro che commuove! » assicura Jean-Marc Gonzalez. E non si tratta di una promessa vana: Gnawa Diffusion prende in prestito dal rap, dal ragga, dal reggae, dal jazz, dal raï e ovviamente dalla gnawa per issare, da trent’anni, la bandiera della “musica del mondo” e del “rock orientale”. La franco-greca Dafné Kritharas “esalta i canti dell’esilio dell’Egeo” con una voce che ammalia, posata su arrangiamenti moderni: “Fonde epoche e stili”, sottolinea Jean-Marc Gonzalez.

Le leggi della gravità

L’arpista e cantante Sophye Soliveau, che suona con ritmi R’n’B, soul e gospel e instaura un meraviglioso legame con il suo pubblico, sarà uno dei momenti salienti della stagione. Jean-Marc Gonzalez non si stupirebbe se sarà presto in programma al festival jazz di Marciac.

La riproposizione della colonna sonora del capolavoro del regista, sceneggiatore e produttore hongkonghese Wong Kar Waipar “In the mood for love” “In The Mood for Love”, del quartetto Flash Pig, segnerà il rinnovo della partnership con Tonnerre jazz . Anche lo spazio Chambaud rinnova le sue collaborazioni per questa nuova stagione: con Ampli per il concerto della band soul Malted Milk, che celebrerà l’uscita del suo album, e con gli Agora per il potente e distopico “Animal Farm”, basato su il testo di George Orwell. Pensato per un pubblico giovane, questo spettacolo che interroga la società sarà aperto al grande pubblico.


Il 16 maggio, The Bongo Up chiuderà questa nuova stagione all’Espace Chambaud, prima del grande evento dell’anniversario.

Sara Bego

Dopo ‘Quello che sarà stato’, grande successo degli artisti circensi della compagnia Circa la scorsa stagione, l’Espace Chambaud offre al pubblico l’opportunità di scoprire un’altra troupe australiana mozzafiato: la La compagnia circense Gravity e altri miti sfida le leggi della gravità in tutto il mondo. Sette artisti uniscono la performance atletica il più vicino possibile al pubblico: si installano attorno al palco, al punto da sentire il respiro degli artisti circensi e vedere le loro gocce di sudore. “Una prossimità che è uno dei motori dello spettacolo”.

Affresco di famiglia

Anche il teatro sarà protagonista dei festeggiamenti questa stagione, con il gioiellino “Phone me”, un affresco familiare programmato lo scorso febbraio dal teatro Alexis Peyret di Serres-Castet. È lì che Jean-Marc Gonzalez ha scoperto questa storia d’amore della compagnia FOUIC, sotto forma di puzzle, che abbraccia le epoche dalla Resistenza ai Mondiali di calcio del 1998: “Un favorito! »

La compagnia La Volige rivisita il monumento letterario di Alexandre Dumas senza tradire: il suo Monte Cristo condensa l’intera vicenda in un frenetico racconto musicale senza tempi morti. L’assolo “Vu” della compagnia Sacékripa tende più all’elogio della lentezza con un attore che mescola teatro d’oggetti, clown e circo in miniatura per una cerimonia del tè molto seria che, ovviamente, sfuggirà di mano… “Vu” è uno spettacolo senza parole, l’esatto opposto di “L’arte di non dire”, di Clément Viktorovitch. Questo politologo, autore, editorialista di France Info e dello spettacolo Quotidien, anch’esso in programmazione allo spazio Jéliote di Oloron, è molto legato alla divulgazione. In questo spettacolo, in linea con il suo libro “Rhetorical Power”, mette in discussione il significato delle parole, analizza tutti i meccanismi della retorica politica, l’arte di non dire nulla…

Divertente e con sostanza

Guillermo Guiz sa anche destreggiarsi con le parole. Jean-Marc Gonzalez ha programmato “La formidabile ascesa sociale temporanea di G. Verstraeten”, “uno dei migliori spettacoli personali che abbia visto da molto tempo”, si entusiasma il direttore dell’Espace Chambaud. In questo spettacolo divertente e intelligente, Guillermo Guiz mette in discussione i suoi valori, lui che è figlio di un sindacalista, e il fatto che sia meglio pagato per fare battute di un ricercatore dell’IPCC…

“È divertente e c’è sostanza!” » insiste Jean-Marc Gonzalez, che vuole condividere con il pubblico un nuovo incontro con un’altra cotta. Typhus Bronx ritorna con “Too Close to the Wall”, la terza parte della sua trilogia, di cui lo spazio Chambaud ha presentato la sua prima opera “Le delirium du papel” nel marzo 2024. Ma non importa: ogni spettacolo può essere visto indipendentemente e in qualsiasi ordine.

Il 16 maggio Bongo Up chiuderà la stagione all’Espace Chambaud, con i suoi accenti di funk africano e caraibico. Prima dei vent’anni, ci sarà un’altra festa all’Espace Chambaud…

Pratico

www.espace-chambaud.fr

Espace James Chambaud, 1 allée des Arts a Lons, 05 59 72 01 53.

Ricevimento dal lunedì al venerdì dalle 13:30 alle 18:00.

e-mail: [email protected]

Il programma

Venerdì 11 ottobre alle 21: Blønd e Blönd e Blónd. 17, 18 e 23 euro.

Venerdì 18 ottobre, alle 21: Nicolas Jules & Julie Lagarrigue.. 10, 11 e 16 euro.

Lunedì 11 novembre alle 17: Cie FOUIC “Telefonami”. 17, 18 e 23 euro.

Giovedì 21 novembre, ore 19:30: Compagnia Gravità e altri Miti – “A Simple Space”. 17, 18 e 23 euro.

Venerdì 6 dicembre ore 21: Diffusione Gnawa + prima parte. 10, 11 e 16 euro. Posti: +3€ sulla tariffa in vigore.

Giovedì 12 dicembre, 20:30: Flash Pig. 17, 18 e 23 euro. Concerto proposto in collaborazione con Tonnerre de Jazz.

Giovedì 16 gennaio, 20:30: Guillermo Guiz: “La formidabile ascesa sociale temporanea di G. Verstraeten”. 17, 18 e 23 euro.

Venerdì 24 gennaio, 21: Leïla Huissoud. 10, 11 e 16 euro.

Mercoledì 29 gennaio, ore 15: L’ombra delle cose, collettivo Tangram. Dai 4 anni. Prezzo unico 8 euro.

Giovedì 6 febbraio, 20:30: Cie Sacékripa, “Visto”. Dai 7 anni. 10, 11 e 16 euro.

Mercoledì 12 febbraio, 20:30: Sophye Soliveau. 10, 11 e 16 euro.

Martedì 18 febbraio 19:30: Fattoria degli animali, Cie la Fleur du boucan. Prezzo unico 8 euro.

Venerdì 21 febbraio, ore 21: Clément Viktorovitch, “L’arte di non dire”. 17, 18 e 23 euro.

Venerdì 14 marzo, ore 21: Dafné Kritharas. 13, 14 e 19 euro.

Mercoledì 19 marzo, ore 10 e 15: Cie particelle elementari “Ninho”. Prezzo unico 8 euro.

Venerdì 21 marzo, ore 21: Booze Brothers, celtico rock punk. 10, 11 e 16 euro. Posti: +3€ sulla tariffa in vigore

Venerdì 28 marzo, ore 21: Latte al malto. 13, 14 e 19 euro. Posti: +3€ sulla tariffa in vigore.

Venerdì 4 aprile, 21: Monte-Christo. Dai 10 anni. 17, 18 e 23 euro.

Mercoledì 9 aprile ore 20:30: Typhus Bronx “Troppo vicino al muro”. 10, 11 e 16 euro.

Venerdì 16 maggio, ore 21: Il Bongo Up. 10, 11 e 16 euro. Posti: +3€ sulla tariffa in vigore.

Possibilità di acquistare il tuo abbonamento online.

Lo spazio Chambaud ha sottoscritto la tessera Cultura.

Programmazione scolastica:

Cinque gli spettacoli in programma, quattro dei quali proposti anche nel palinsesto del grande pubblico: l’Ombre des chooses (un piccolo gioiello, per chi se lo fosse perso l’anno scorso nella stagione di Agora), “Seen”, per il pubblico universitario, “ La Fattoria degli Animali”, il poeticissimo “Niniou” (teatro di burattini e oggetti), e per gli asili nido: “La dignità delle goccioline”.

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