ParigiTurf aveva ragione a intitolare il suo “Attento che arriva” con una foto di Aidan O’Brien datata venerdì 4 ottobre, che presentava il primo dei due incontri del Qatar Prix de l’Arc de Triumph di questo fine settimana. E non a caso, in pista, il maestro di Ballydoyle non ha fatto favori ai suoi colleghi vincendo le quattro gare a cui ha partecipato. Successo al 100% per l’uomo che era semplicemente quattro volte più forte degli altri. Dal 1988, primo anno in cui è nato l’Arc Weekend, questo non è mai successo. Un’impresa assolutamente straordinaria, degna dell’uomo che è: un GENIO. L’allenatore dei soci Coolmore ha raggiunto anche un’altra dimensione questo sabato firmando la 60esima vittoria del Gruppo I sul nostro terreno grazie a Kypriosche ha vinto per la seconda volta il Prix du Cadran del Qatar (Gr. I). Il castrone, che ora vanta otto successi ai massimi livelli, è anche l’immagine del suo sviluppatore: EROICO. Naturalmente ci si aspettava la vittoria del restante di maggior successo al mondo. Proprio come quello diIllinoische ha dato il via vincendo il Premio Chaudenay del Qatar (Gr. II) in vero stile. O anche quello del bambino di 2 anni Monte Kilimangiaroche diede il suo contributo distinguendosi nel Critérium d’Automne (Cl. 2).
“È una giornata incredibile”
D’altra parte, nel Qatar Prix de Royallieu (Gr. I), ci aspettavamo piuttosto Fata del Portoche è stato cavalcato dal fantino domestico dell’entità irlandese, Ryan Moore. Quindicesimo ed ultimo, il tandem ha lasciato campo libero Grato, che aveva appena fallito in un gruppo II sui 2.900 metri a Doncaster (Inghilterra). A cura di Christophe Soumillon, spesso associato alle seconde scelte di Coolmore in Francia, figlia di Galileo era ancora tra le ultime all’imbocco del rettilineo, prima di superare il gruppo in rassegna. “È una giornata incredibile, frutto del lavoro della squadra. Le gare francesi sono davvero ben organizzate“, spiega Aidan O’Brien. E quando gli chiediamo se non avrebbe preferito fare il quartetto domenica, risponde: “Devi vivere giorno per giorno e goderti una giornata così.”
Dopo aver ripreso fiato, l’uomo che il 16 ottobre festeggerà 55 anni si confida Grato. “I soci Coolmore hanno acquistato la sua diga, la campionessa Tepinnegli Stati Uniti. Era un’incredibile cavalla da corsa e Grato è il suo primo prodotto. Il prossimo è un maschio vicino allo stallone Dubai. Il suo fantino, Christophe Soumillon, gli ha regalato una gara superba. Quando ha vinto il Gruppo III in Irlanda, ha aspettato e le ho detto di prendersi il suo tempo. Tepin purtroppo è morta e immagino che prima o poi sua figlia prenderà il posto della scuderia.”
River of Stars piace a chi lo circonda
Essendo stato a lungo un vincitore, Fiume di stelleche su questa pista si era appena piazzato quarto al Prix Gladiateur (Gr. III), alla fine non ha avuto altra scelta che perdere negli ultimi cinquanta metri e ha fallito a tre quarti di lunghezza dalla prima vittoria ai massimi livelli. “Fiume di stelle è una puledra meravigliosa che mantiene ancora la sua posizione. Sarà in vendita a dicembre a Tattersalls. Un Gruppo che inserisco quindi ha un bell’aspetto nella sua pagina del catalogo. In quindici tentativi, è riuscita a uscire tra le prime quattro solo una volta,” confessa con un sorriso Lincoln Collins, il racing manager del proprietario americano John Sykes. Per una volta, la formazione francese non avrà saputo distinguersi nel Royallieu che appartiene più che mai a quella anglo-irlandese…
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