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Premio del Qatar Jean-Luc Lagardère (Gr.I): Henri Matisse deve riprendersi

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Lunghezza tre quarti. Questo è ciò che mancava Henri Matisse tanto da riuscire a preservare la sua invincibilità in quattro uscite nel Vincent O’Brien National Stakes (Gr.I – 2 anni – 1.400 m), il 15 settembre al Curragh (Irlanda). Visibilmente deluso dalla prestazione del suo residente, Aidan O’Brien, che ha già vinto otto volte il Premio del Qatar Jean-Luc Lagardère (Gr. I), ricorrerà quindi a misure estreme equipaggiando il figlio di Wootton Bassettquesta domenica. Affidato a Ryan Moore, il protetto dei soci di Coolmore ha molti punti a suo favore e tutto lascia pensare che dovrebbe riuscire a riprendersi rapidamente, nonostante un’opposizione molto seria. Il suo principale rivale non è altro che l’allevamento francese Rashabar. Impeccabile fin dall’inizio della sua carriera, figlio diSacro Romano Imperatore ha già dato prova del suo valore sul nostro terreno piazzandosi secondo al Prix Morny (Gr. I), quest’estate a Deauville. «L’ultima volta è stato infelice a Morny. Arriva a questo evento in ottima forma e ha ottime possibilità” specifica il suo mentore, Brian Meehan. L’unica piccola riserva che possiamo avere sulla candidatura di quest’ultimo è che si esibirà per la prima volta sulla distanza dei 1.400 metri, lui che finora non aveva mai superato i 1.200 metri. Ma il suo pedigree è rassicurante in questo senso. Arrivando in piena progressione sul girone I, Campo d’Oro ha appena fatto un figurone al Solario Stakes (Gr. III – 2 anni – 1.400 m) a Sandown (Inghilterra). I bookmaker sono stati sedotti poiché lo hanno posizionato come co-favorito Henri Matisse con una quota di 3/1. Battuto recentemente dall’ultimo menzionato al Vincent O’Brien National Stakes, Vigliacco della contea sembra precluso il successo ma da lui ci si aspetta una buona prestazione. “È un puledro molto versatile. Ha corso bene nei National Stakes e da allora ha lavorato molto bene” rassicura Joseph O’Brien, il figlio di Aidan. Sellerà anche il maestro di Ballydoyle Camille Pissaroche è ancora alla ricerca del suo primo successo a livello di gruppo.

I nostri francesi hanno talento

In questa “corsa per la creazione di stalloni” (una razza rinomata per la produzione di ottimi stalloni), dovrebbero essere presi sul serio anche due puledri addestrati in Francia. Hoquetotsviluppato dal formidabile Christopher Head ha convalidato il suo biglietto per la Lagardère vincendo il Prix La Rochette (Gr. III) duro su questo percorso dello scivolo di Longchamp, l’8 settembre. Quel giorno, il figlio di Wootton Bassettche vinse anche questo evento nel 2010, era in testa Heytbeli (vedi sotto), Rivoluzionario et Tiego il primoche sono arrivati ​​rispettivamente secondo, terzo e quinto. Tutti questi ometti si rincontreranno ancora una volta ma i sconfitti difficilmente riusciranno a vendicarsi. L’altro puledro francese che ha i mezzi per lottare per il successo non è altro che Fraintesoimbattuto da due partite. Recentemente vincitore del Prix des Chênes (Gr. III), il compagno di Alexis Pouchin partirà con la fiducia del suo allenatore, Mario Baratti. “Farà tre anni da top. Non smette mai di progredire e il suo ultimo lavoro è eccellente. Arriviamo senza troppo stress a questo bellissimo gruppo I.” Si prega di notare che questa manifestazione, aperta anche alle puledre, quest’anno si svolgerà solo tra puledri perché nessuno ha osato sfidare i maschi.

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