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“17 tracce, di cui 16 hit e 1 sterco”, il gruppo parodia metal Ultra Vomit presenta il suo nuovo album

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Combinando ormai da 25 anni la forza dell’umorismo e quella del metallo, gli Ultra Vomit di Nantes hanno finito per vincere l’oro e forse anche la luna. Ritornano con una nuova opera intitolata semplicemente “The Power of Power” e sempre la stessa voglia di riderci sopra. Il giornalista Samuel Degasne li ha incontrati sul palco del Ferrailleur a Nantes. Colloquio…

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Un quarto di secolo! È enorme e allo stesso tempo, se rapportato alla scala della storia dell’umanità, è una sciocchezza! L’importante in tutti i casi è riempire bene lo spazio e il tempo. E da questo lato i quattro musicisti degli Ultra Vomit non si sono impegnati al massimo. Centinaia di concerti in tutta la Francia e dintorni, clip che registrano milioni di visualizzazioni, decine di migliaia di follower sui social network, quattro album fino ad oggi di cui uno certificato disco d’oro… e sempre una grande dose di umorismo da scolaretto.

Per chi ritorna da un viaggio interplanetario di diverse migliaia di anni luce, Ultra Vomit è…

Dopo l’uscita della sua quarta opera, Il potere del potereda cui è tratto questo titolo Dita in metallo, il gruppo ha invitato i fan del Nantes ad incontrarli a Le Ferrailleur. Nessun concerto, ma un loop di ascolto dell’album, autografi, risate e un’intervista per France 3 Pays de la Loire.

Al microfono, il giornalista specializzato in rock Samuel Degasne, dietro le quinte, il maestro di cerimonia Stéphane Hérel, e sotto i riflettori i quattro musicisti, Manard, Fetus, Flockos e Matthieu, pronti a rispondere alle nostre domande su questo nuovo album che così riassumono sul loro materiale promozionale: 17 titoli, di cui 16 successi e 1 sterco”.

Con una prima domanda sul luogo che ci accoglie, Le Ferrailleur, un luogo di una certa importanza per il gruppo.

Siamo qui al Ferrailleur…”, spiega Flockos, “al Banana Hangar di Nantes e il capo du Ferrailleur altri non è che Thomasson (alias Thomas Nedelec, ndr)”.

“Thomasson non è altro che l’ingegnere del suono originale degli Ultra Vomit…”, riprende Feto“Questo è il primo, per sempre il primo. Abbiamo lavorato insieme all’inizio, poi ognuno ha fatto la sua cosa, l’hanno fatta visibilmente bene, e siamo molto orgogliosi di essere qui, perché il Commerciante di Rottami è diventata un’istituzione a Nantes, ma non solo a Nantes, direi in Francia, in il mondo intero, quindi molto orgoglioso di ciò che è riuscito a fare. E andiamo!

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Ultra Vomito nel livello Scrapper

© Francia 3 Paesi della Loira / Eric Guillaud

Un luogo accogliente, conosciuto e riconosciuto nel mondo del rock, amico di lunga data del proprietario… Abbastanza per guadagnarsi qualche confidenza. A partire da Fetus, figlio di dottori, la strada è chiara… beh quasi!

Quando ero alle elementari, quando mi chiedevano cosa vuoi fare da grande, rispondevo qualcosa del tipo: non voglio lavorare. E mio padre, questo lo preoccupava molto. Ha detto che c’era un problema, non ero necessariamente cablato allo stesso modo”.

Dovremmo vedere una ribellione nel diventare un artista piuttosto che un medico?

“Sono già un artista?”chiede Feto. “Sei stato scelto, è stata l’arte a sceglierti”, ribatte Manard.

“Non mi sento davvero a mio agio con il termine artista…”continua Flockos, “JMi sento musicista al 100%, faccio musica, su questo non ci sono dubbi, ma un artista, sinceramente, Trovo che non si presta all’Ultra Vomit, trovo che non si presta all’Ultra Vomit rock’n’roll…”.

Lun Mio padre mi comprò la prima batteria e posso dire che per due anni lo fu un po’ difficile per loro

Manardo

Batterista degli Ultra Vomiti

E i genitori? Quali potrebbero essere state le loro reazioni?

“LLa mia gente mi ha piuttosto incoraggiato…”confida Manard, “Vengo da una famiglia dove non ci sono musicisti, quindi sono arrivato alla musica da solo. Ma Ero abbastanza bravo a scuola quindi non avevano molti motivi di preoccuparsi. JHo iniziato a suonare la batteria intorno ai 14 anni. Mio Mio padre mi comprò la prima batteria e posso dire che per due anni lo fu un po’ difficile per loro perché nella mia stanza c’era la mia batteria, una batteria acustica Ovviamente, senza utensili per smorzare il suono, era davvero duro. E per due anni, ogni sabato, dovevano uscire di casa per quattro ore perché che era insopportabile. Quindi no, sono stato abbastanza fortunato in questo senso”..

Non ho mai scelto la musica come carriera, anzi l’ho sempre fatto in modo che io possa fare musica.

Stormi

Bassista degli Ultra Vomit

Anche per Flockos nessun problema. “Ho sempre rimandato a più tardi la scelta di una vita attiva.fino a quando finalmente Ultra Vomit è riuscito a darmelo uno stipendio. In verità non ho mai scelto la musica come carriera, anzi l’ho sempre fatto in modo che io possa fare musica. C’era una chitarra a casa, mio ​​fratello maggiore ha iniziato a insegnarmi i Metallica quando Avevo nove anni e ho seguito fino in fondo mio fratello maggiore”.

Se Ultra Vomit ora offre uno stipendio ai suoi quattro membri, alcuni mantengono ancora un lavoro accantonato, come Manard. Dovremmo vedere? la stessa filosofia di Didier Wampas che costretto a mantenere un lavoro per avere i piedi per terra?

“Ohhanno tutti vissuto il primo intermittente ed è un po’ difficile. ENon può fermarsi da un giorno all’altro, in realtà si è fermato da un giorno all’altro. E lì ho cominciato a fare lavori, diciamo difficili, temporanei e tutto il resto. JHo avuto l’opportunità di riqualificarmi nella professione di sviluppo e, di conseguenza, non l’ho avuto Non voglio buttare via tutto questo oggi, anche se il gruppo è più sostenibile oggi, diremo.

Dal 2017 Flockos non beve una goccia di alcol e non esita a parlarne. “JNon bevo alcolici dal 2017, ora siamo nel 2024, se muoio a 85-87 anni, penso che avrei preso la stessa quota di tutti gli altri, vedi cosa intendo? Avrei bevuto come tutti gli altri, solo che ho messo tutto nel primo metà, e in effetti non mentiremo, mi sono ubriacato la registrazione di Panzer Surprise, e il giorno dopo non ci sono riuscito suonando la chitarra, non mi considero un alcolizzato, ma mi sono ubriacato nel momento sbagliato, non sapevo come fermarmi questa serata che era bella dove mi trovavo Ne sono davvero risentito.

E l’album in tutto questo? 17 titoli, di cui 16 successi e 1 sterco”Veramente ? Sicuramente un album con un suono enorme e un umorismo devastante. Come sempre? Come mai prima d’ora! Nell’intervista che ci hanno rilasciato, i quattro musicisti ripercorrono i brani che compongono l’album con molti aneddoti e un buon livello di umorismo à la Ultra Vomit…




durata del video: 00h33mn31s

La band metal Ultra Vomit in un’intervista per l’uscita del loro nuovo album “Le Pouvoir de la Puissance”


©Francia 3 Paesi della Loira

Il gruppo sarà il 10 ottobre alle Calais, il L’11 ottobre a Mûrs-Érigné, 12 ottobre a Le Mans, 17 ottobre a Parigi, 18 ottobre a Saint-Brieuc, 19 ottobre a Plougastel, 6 novembre a Château-Thierry, 7 novembre a Ostwald, 8 novembre a Metz, 9 novembre a Caluire-et-Cuire, il 10 novembre ad AudincourtIL 21 novembre a Montpellier, 22 novembre a Ramonville, 23 novembre a Mérignac, il 5 dicembre a La Rochelle, IL 6 dicembre a Caen, Il 7 e 8 dicembre a Nantes…

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