La proposta oscena di Mohamed Al-Fayed che ha sconvolto Lady Diana

Paul Burrell, ex maggiordomo della principessa Diana, solleva il coperchio su una proposta scioccante fatta da Mohamed Al-Fayed, l’ex proprietario di Harrods. Mentre sono emerse numerose accuse di violenza sessuale contro Al-Fayed, Diana avrebbe espresso il suo disagio nei confronti di quest’uomo, definendolo “pervertito”.

In un’intervista a “The Sun”, Paul Burrell, ex maggiordomo di Diana, ha rivelato dettagli inquietanti sulla relazione tra la principessa e Mohamed Al-Fayed.

Secondo lui, Mohammed Al-Fayed avrebbe detto a Diana: “Voglio che tu sposi mio figlio, perché secondo la tradizione egiziana, è il padre che viene prima”. Prima di continuare: “Vado a letto con te”.

La principessa Diana si riferiva subito all’ex proprietario di Harrods come “Yoda”, a causa del suo aspetto rugoso, e come “Dio” a causa del suo immenso ego. Lo descrisse anche come un essere “perverso”, “sinistro” e “viscido”. “Mi tocca continuamente”, si lamentò.

“Tremava tutta.”

Mohammed Al-Fayed, morto l’anno scorso all’età di 94 anni, si avvicinò a Diana già nel 1986, quando la incontrò a una partita di polo. All’evento partecipò anche suo figlio Dodi, che poi divenne l’amante della principessa.

Paul Burrell ricorda una scena in cui Diana corse fuori dal suo ufficio, chiaramente sconvolta. “Ero in macchina quando lei è uscita tutta tremante e mi ha ripetuto esattamente le sue parole: ‘Voglio che tu sposi mio figlio, perché secondo la tradizione egiziana è il padre a morire per primo>”. Per alleggerire l’atmosfera, Diana ha poi detto scherzosamente: “Riesci a immaginare di fare l’amore con Yoda?”

Suo figlio era solo una bambola

Paul Burrell trova il comportamento di Al-Fayed nei confronti di Diana particolarmente ripugnante, in particolare la sua osservazione inappropriata sul fatto di andare a letto con lei. “Diana aveva paura di doverlo assecondare. Facendo questo commento, stava preparando il terreno per questo incontro ed era serio. Diana deve aver sempre pensato a questo durante la sua relazione con Dodi.

Il maggiordomo è convinto di una cosa: «Voleva soprattutto far parte della famiglia reale». Suo figlio sarebbe stato solo una bambola, un modo per avvicinarsi a Diana e alla famiglia reale.