Morte di Jean-Guy Boin, un artigiano nascosto dell'industria libraria
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Morte di Jean-Guy Boin, un artigiano nascosto dell'industria libraria

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Direttore generale del Bureau International de l'Edition Française (BIEF) per 17 anni, ha dato un contributo importante alla promozione dell'editoria francese all'estero, facilitando gli scambi commerciali e culturali tra gli editori francesi e il resto del mondo. Ha lasciato questa posizione nel 2018, dopo aver consolidato il ruolo del BIEF come attore chiave nello sviluppo internazionale del libro francese.

Jean-Guy Boin ha ricoperto anche posizioni importanti nel settore del libro prima del suo periodo al BIEF. In particolare, è stato direttore finanziario e commerciale della casa editrice La Découverte nel 1988. È stato anche ricercatore specializzato in economia del libro e ha diretto il dipartimento “Economia del libro” presso il Ministero della Cultura, una posizione che ha ricoperto sin dalla sua creazione nel 1992.

Con competenze sia economiche che sociologiche, ha contribuito a profonde riflessioni sulle sfide dell'editoria in un mondo in cambiamento. La sua carriera è stata inoltre caratterizzata da una costante volontà di promuovere scambi intellettuali tra culture, illustrata in particolare durante i suoi interventi in fiere internazionali come quella di Francoforte.

Ha contribuito a grandi riflessioni sulle sfide economiche dell’editoria, pubblicando diversi libri e articoli autorevoli su diverse riviste specializzate. Aveva anche fortemente influenzato il piano di salvataggio e rilancio della libreria durante e dopo il Covid: il più vicino possibile alle stime e ai calcoli, aveva preventivato una cifra necessaria di 80 milioni di euro, più o meno quanto ottenuto.

Nel corso della sua carriera, ha lavorato per rafforzare il posto della cultura francese sulla scena internazionale, dedicandosi alla difesa della diversità culturale. Ha anche insegnato e formato molti professionisti del settore, partecipando attivamente alla trasmissione della conoscenza, sia in ambito universitario che durante workshop professionali.

Il suo lavoro discreto ma essenziale ha lasciato un segno indelebile nell'industria editoriale, rendendolo una figura rispettata e apprezzata in questo campo. Jean-Guy Boin lascia dietro di sé una carriera straordinaria, segnata dal suo impegno per la cultura e dal suo desiderio di aprire gli orizzonti dell'editoria francese.

Sarà ricordato come un fervente difensore dei libri, un instancabile promotore della cultura francese a livello internazionale e un intellettuale impegnato nella condivisione della conoscenza.

Crediti foto: Università del Lussemburgo

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