Valérie Plante crolla pubblicamente: la sua reputazione in rovina
DayFR Italian

Valérie Plante crolla pubblicamente: la sua reputazione in rovina

-

Valérie Plante crolla pubblicamente: la sua reputazione in rovina

Quindi, il nostro sindaco preferito, Valérie Plante, ha colpito ancora!

Questa volta ha trovato il modo di distinguersi… assentendo completamente da un evento cruciale per Montreal.

La Presidents Cup significa qualcosa per te?

Si tratta di uno dei tornei di golf più prestigiosi del PGA Tour, che frutta 60 milioni di dollari in benefici economici e più di 5 milioni di dollari in donazioni in beneficenza.

Ma Valérie decise che quella non era proprio la serata che cercava, così mandò al suo posto una consulente di Lachine.

Perché, nella sua mente, questo torneo non è molto più di una mini gara di putting nel retro del suo giardino.

Bisogna dire che Valérie ha davvero il talento di evitare tutto ciò che potrebbe attirarle un minimo di visibilità positiva.

Mentre i politici e gli intellettuali della città si riunivano sotto il sole splendente per inaugurare il Partisan Village, lei si presentò a una conferenza stampa su una scuola di comicità.

Perché a quanto pare ha bisogno di migliorare la sua comicità!

A questo punto, viene da chiedersi se stia davvero amministrando Montreal o se stia solo giocando a nascondino con i cittadini di Montreal.

E non è la prima volta che ci fa il tiro mancino della sparizione.

Ricordate il Gran Premio di Montreal.

Tutti erano in ansia, con i trader che contavano su questo evento per guadagnare un po' di soldi dopo gli anni difficili della pandemia.

E Valerie, cosa ha fatto?

Ordinò la chiusura delle terrazze di Peel Street.

Turisti? Ristoratori? Ah, questo non è un suo problema!

Quando si tratta di dare una spinta all'economia locale, Valérie è come un fantasma: sappiamo che esiste, ma non la vediamo mai.

Ma aspetta, non finisce qui.

Anche la nostra cara Valérie ha sviluppato un certo talento per l'arte della fuga strategica.

Hai qualche critica da muovergli sui social media?

Nessun problema, ha trovato la soluzione: bloccare i commenti!

È come se pensasse che finché non legge i reclami, questi non esistono.

E nel frattempo continua a fare “Valérie”, come ispezionare l’altezza delle piante sulle terrazze in mezzo al Pride Festival.

Sì, avete capito bene: l'altezza delle piante!

Come se questa fosse la priorità assoluta della città nel bel mezzo della stagione turistica.

Serge Sasseville, consigliere indipendente del comune di Ville-Marie, non ha esitato a ricordargli che “questo non è un piccolo torneo di mini-putt” e che il minimo che avrebbe potuto fare era presentarsi a questo importante evento.

Ma ehi, bisogna credere che Valérie avesse altre cose da fare, come perfezionare le sue doti comiche.

E poi, per concludere in bellezza, ha promesso di fare tappa al Royal Montreal per il torneo, subito dopo la sua breve trasferta a New York.

Perché, ovviamente, ci sono cose molto più importanti da fare all'estero che qui a Montreal, dove tutto va così bene, giusto?

Forse al suo ritorno si renderà finalmente conto che la città sta sprofondando, anche a causa della sua inattività e delle sue continue assenze.

In risposta a queste critiche, il suo team ha tirato fuori la solita vecchia scusa: “Il sindaco offre il suo supporto agli organizzatori per fare di questo torneo un successo. La città offre i suoi servizi di sicurezza e di traffico”.

Beh sì, questo è certamente ciò che ci aspettiamo da un sindaco… che deleghi e basta.

E diciamoci la verità, stiamo iniziando a stancarci di questo atteggiamento del tipo “ci sono quando mi fa comodo”.

Forse è giunto il momento che si renda conto che amministrare una città non è solo un lavoro part-time in cui puoi scegliere tu i tuoi orari.

I cittadini di Montreal hanno bisogno di un sindaco che capisca la loro realtà, che sia presente quando serve e che non si nasconda quando la situazione comincia a scaldarsi.

Ma fino ad allora possiamo sempre sperare.

Sperando che un giorno Valérie Plante capisca che la sua costante assenza non fa che mettere in luce la sua incapacità di gestire i veri affari.

Speriamo che prima o poi si renda conto che Montreal merita di meglio di un sindaco che sembra passare più tempo a evitare le telecamere che a governare.

E soprattutto, spero che capisca che la sua arte dell'assenza sta iniziando a somigliare a una barzelletta di cattivo gusto… e che nessuno ride più.

Miseria…

Related News :