Si è svolta questo weekend la nuova edizione di ZEVENT, evento benefico il cui successo è stato ancora una volta innegabile. E questo ha dato vita, oltre agli oltre 10 milioni di euro progressivamente raccolti, a un discorso potente: quello della streamer Ultia, che ha testimoniato le molestie online che subisce ormai da 3 anni.
Evento benefico creato nel 2016 dagli streamer ZeratoR e Dach, lo Z Event è ancora oggi sinonimo di risultati eccezionali in termini di donazioni distribuite alle associazioni, che vengono meticolosamente scelte ogni anno. Nel 2022, ad esempio, lo ZEvent ha raccolto 10.182.186 euro per le associazioni ambientaliste. L'edizione del 2024 si è svolta questo fine settimana.
Così, dopo 48 ore di streaming sulla piattaforma Twitch (ovvero, una diretta video di tanti “streamer”, che giocano ai videogiochi, discutono tra loro, realizzano sfide, “happening”…), e grazie alla perseveranza di 135 streamer che hanno dato una mano, sono stati finalmente raccolti più di 10 milioni di euro per cinque associazioni che lottano contro la precarietà. Durante questo evento, gli “spettatori” – coloro che guardano lo “streaming”, partecipano e donano – sono sempre molto attivi. È un vero momento di comunione tra gli streamer e la loro comunità.
Ma quest'anno è stato anche un anno in cui non si poteva trascurare un momento di presa di posizione.
Questa testimonianza è quella della streamer Ultia, molto seguita su Twitch e anche su YouTube. La “gamer” è in realtà tornata alle molestie che subisce online ormai da tre anni.
Nel 2021, il suo discorso sul sessismo eccessivamente banalizzato su Twitch, in particolare da parte di alcuni “spettatori” e dei loro commenti inappropriati, aveva portato a un'ondata di attacchi online mirati…
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