Per realizzare questo film è stato requisito un intero albergo della città. Grazie alle sue ricerche e ai contatti con gli ex parenti dell’artista, la regista Liana Marabini vuole mostrare un “lato poco conosciuto” di Michael Jackson: il suo rapporto con Dio.
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Siamo in un (finto) studio televisivo.
“Sono molto spirituale?“
“In quale significato ?“
“IO vuoi dire, preghi?“
“IO pregare molto.“
Attorno ad un tavolino di legno e ad un radiomicrofono, una giornalista (Cinzia Susino) interroga Michael Jackson (Joshua Consigli). La scena è ispirata a una vera intervista con la cantante da parte di Oprah Winfrey e a varie risposte dell’artista sulla questione della sua fede in Dio.
Per dodici giorni, 43 attori e una troupe cinematografica di 25 persone hanno occupato le sale e i locali del Grand Hôtel des Ambassadeurs di Mentone. (Alpi Marittime) per “Un dono di Dio“, il 22esimo film di Liana Marabini.
“Abbiamo trasformato una decina di camere da letto e quattro sale riunioni in un set cinematografico, senza contare il giardino e la terrazza.“, spiega Liana Marabini, che è anche la proprietaria del locale. Solo alcune immagini esterne sono state girate a Los Angeles.
Il lungometraggio racconta la storia del rapporto di Michael Jackson con la religione tra il 1982 e il 1989, all’epoca dei suoi più grandi successi. La sua presenza e poi la sua esclusione dai Testimoni di Geova (organizzazione considerata una setta), le sue ricerche spirituali e i suoi momenti di preghiera.
Michael Jackson conosceva la Bibbia a memoria e usava frasi tratte da essa per enfatizzare ciò che stava dicendo. Ha insegnato ai suoi colleghi a pregare.
Liana Marabini, regista di “Un dono di Dio”
Per questo film Liana Marabini ha effettuato approfondite ricerche d’archivio e ha contattato due ex collaboratori dell’artista, la sua truccatrice.che era anche il suo confidente“, guardie del corpo, il suo autista…”Mi piace il fatto che il suo lato spirituale sia completamente sconosciuto“, continua.
Nei panni di Michael Jackson, Joshua Consigli interpreta qui il suo primo ruolo da protagonista. Il 28enne attore e ballerino italo-americano sorprende per la sua somiglianza con l’ex pop star. “Ha davvero la stessa voce, è impressionante!“, si entusiasma Liana Marabini.
Joshua Consigli è stato scelto tra dodici attori. “Volevo qualcuno sulla trentina, mulatto, con un’altezza specifica“, spiega il regista.”Quando ho visto Joshua e la sua cornice, ho capito che sarebbe stato facile, con trucco e parrucche, trasformarlo in Michael Jackson.“
È un onore interpretare Michael Jackson. Anch’io sono credente, sono riuscito ad entrare facilmente nella pelle del personaggio perché lo capisco.
Joshua Consigli, attore “Un dono di Dio”
“La parte più difficile è stata memorizzare i dialoghi“, sorride Giosuè Consigli.
E non importa che il giovane attore non sia mai stato il protagonista di un film. “Un attore che sa tutto è troppo facile“, continua Liana Marabini.”La vera sfida è dirigere qualcuno e Joshua capisce la difficoltà del ruolo e le istruzioni che gli do. Adesso è un po’ come un figlio!“
Durante il giro Cattivo a Roma, nel 1988, il re del pop scopre l’Ave Maria di Schubert e si interessa al cattolicesimo. “Comincia ad ammirare molto Papa Giovanni Paolo II“, continua il regista, e considerava il suo talento “un dono di Dio“.
Nel film verrà svelata per la prima volta l’immagine di un ritratto dipinto dall’artista e dedicato all’uomo di Chiesa.
È importante mostrare l’aspetto spirituale di questo artista davvero speciale, che ha trascorso gran parte della sua vita soffrendo, ma che ha donato tanta bellezza, armonia e gioia alle persone, e che è stato ingiustamente accusato, ma fortunatamente assolto in tutti i campi. Purtroppo tutti ricordano l’accusa, ma pochi ricordano l’assoluzione.
Liana Marabini, regista di “Un dono di Dio”
Liana Marabini si augura così”riabilitarmi, come cantante, ma anche come uomo“.
“Un dono di Dio” affronta anche la lotta dell’artista contro la vitiligine, la malattia responsabile dello schiarimento della sua pelle.
“Un dono di Dio” sarà presentato il 14 maggio al mercato internazionale del cinema di Cannes. Proiezioni sono poi previste a Monaco e in Vaticano a giugno. Il lungometraggio sarà visibile su Amazon e Apple.
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Di Liana Marabini. Con Joshua Consigli (Michael Jackson), Carin McDonald (Katherine, madre di Michael Jackson), Damon Pittman (padre di Michael Jackson), Rupert Wynne-James (avvocato di Michael Jackson), Claudia de Candia (Elizabeth Taylor), Maria Pia Ruspoli (psicologa), Kim Boulukos (Grace).
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