Portato da tifosi Gli italiani, presenti – già – numerosi questo sabato nelle baie di Vincennes, Giò d’oro confermato. Tre settimane dopo la sua vittoria al Prix Maurice de Gheest (Gr. II), questo concorrente di origine italiana vince il Prix Paul Viel (Gr. II), un evento che ha spesso sorriso ai transalpini negli ultimi anni (Elton saggio nel 2023 o addirittura Deus Zack nel 2022). Visto a lungo in posizione di attesa, poi avvicinato a meno di 1.000 metri dal traguardo, questo figlio di Face Time Borbone arrivò all’altezza di Mac de Blarypadrone di casa, nel turno finale, prima di dimostrare la sua superiorità (1’14”4).
“Accanto a Mack de Blary, trottavo”
Prendiamo gli stessi, e si ricomincia! Sébastien Guarato, l’uomo del giorno nel tempio del trotto, firma qui la terza vittoria di gruppo, di cui due per la Scuderia Bivans e con Matthieu Abrivard come pilota. Quest’ultimo è tornato su questo successo al microfono di Hugo Carot: “L’altro giorno Marco Smorgon, il suo allenatore italiano, era un po’ preoccupato per la distanza. Aveva paura che i 2.100 metri fossero un po’ corti. Oggi i 2.700 metri mi preoccupavano meno. Sébastien Guarato, che l’ha recuperato, ha avuto buone sensazioni sul lavoro.”
Un buon auspicio per la gara di oggi. “Ho lasciato che lo facesse il mio cavallo, continua l’autista. Quando il suo allenatore mi ha detto che la mattina scalava bene le colline, non ti preoccupare troppo. Sono uscito presto, ma quando mi sono trovato accanto Mac de BlaryAndavo al piccolo trotto.Vicino al lignaggio materno del campione Vivido saggio come (sua madre Zed saggio come è la sorella piena della 22 volte vincitrice del girone I), Giò d’oro mette al suo attivo per la seconda volta consecutiva i migliori tricolori della generazione. Per il suo debutto a questo livello della competizione, Maestro Giacomo occupa il secondo posto. Maestro Fiume et Mac de Blary il secondo posto è condiviso.
Il nostro consulente Matthieu Abrivard ripercorre la sua doppietta con Frank Gio e Golden Gio: