Non qualificata per la Coppa delle Nazioni Africane Under 20, che si svolgerà dal 26 aprile al 25 maggio, la Costa d’Avorio è stata finalmente reintegrata in questa competizione che organizzerà. Questa misura inaspettata della Confederazione Africana di Calcio (CAF) ha sollevato interrogativi e alimentato numerose speculazioni.
Alcune settimane fa, la Confederazione del calcio africano (CAF) ha annunciato ufficialmente che la Costa d’Avorio sarà il paese ospitante della prossima CAN U20 dal 26 aprile al 25 maggio. Tuttavia, la Costa d’Avorio, eliminata in semifinale del torneo UFOA/B , non è automaticamente qualificato per questo torneo.
Martedì scorso, la Federcalcio ivoriana (FIF) ha nominato Younes Zerdouk, ex allenatore delle Comore, capo dell’Éléphanteaux U20. Questa designazione inaspettata è stata accompagnata da una grande rivelazione. “ Ex vice allenatore della selezione delle Comore, il signor YOUNES ZERDOUK sostituisce il signor DAO LACINA come allenatore dell’U20 della Costa d’Avorio. Titolare del diploma UEFA Ottenuto all’età di 23 anni, il signor YOUNES ZERDOUK ha 28 anni di esperienza professionale nella formazione calcistica, di cui 14 anni ad alto livello. Con gli U20 che prenderanno parte alla prossima CAN U20 in Costa d’Avorio in programma dal 26 aprile al 25 maggio 2025, il nuovo allenatore ha la pesante responsabilità di condurre una grande campagna africana con la qualificazione della Selezione ivoriana ai prossimi Mondiali U20 » si legge nel comunicato stampa della Federcalcio ivoriana.
Una qualificazione avvolta nel mistero
Come sono riusciti gli Elefanti a ottenere il loro posto nella competizione? Nessuna spiegazione ufficiale è stata ancora fornita dalla CAF, il che contribuisce ad alimentare le speculazioni. C’è chi parla di una eliminazione silenziosa di una squadra già qualificata, mentre altri suggeriscono l’idea di un’aggiunta insolita di un ulteriore partecipante. In ogni caso, questa situazione ricorda alcune decisioni discutibili recentemente adottate dalla CAF.
La Costa d’Avorio si aggiunge alle dodici squadre già qualificate. Senegal, Sierra Leone, Tanzania, Kenya, Sud Africa, Zambia, Ghana, Nigeria, Congo, Repubblica Democratica del Congo, Marocco ed Egitto.
