Il furto di una tanica di benzina nel bagagliaio di una Range Rover è l’elemento che ha permesso di interrogare, all’inizio di dicembre 2024, un gruppo di criminali, ventitré persone coinvolte a gradi diversi nell’assassinio dell’agente di commercio del rapper Marsiglia Sch, il 26 agosto 2024, a La Grande-Motte (Hérault), dopo uno spettacolo in una discoteca? Rivolta in pochi mesi, questa indagine illustra il nuovo orientamento della mafia DZ. Da mesi polizia e magistrati sostengono che il clan marsigliese investe nel campo criminale delle estorsioni violente: ristoranti, discoteche e… rapper.
Questo lunedì mattina di agosto, alle 5:56, due uomini armati ciascuno di un fucile d’assalto escono da una Range Rover grigia e innaffiano il furgone Mercedes in cui dovrebbero essere SCH e la sua squadra. Ma il rapper, il suo DJ e il suo manager sono arrivati prima al loro hotel, a bordo di un’auto a noleggio. Ventinove colpi mirati sul veicolo raggiungono cinque occupanti del furgone, il cui conducente, gravemente ferito, e uccidono Tahar Taibi, il venditore dell’artista. Per quattro mesi, Julien Schwarzer, alias Sch, 31 anni, ha subito minacce di morte, opponendosi al racket che corrispondenti anonimi volevano imporgli.
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