Pochi giorni prima dell’uscita del suo prossimo romanzo Toglierò il fuoco (ora nelle librerie) e l’attesissima parte finale della sua trilogia Il paese degli altriLeïla Slimani era a Parigi. Ha parlato, in questa occasione, al microfono di Léa Marchetti nel podcast Titoloun format pensato come luogo di scambi intimi.
Lo scrittore, vincitore del Premio Goncourt nel 2016 per dolce canzoneevoca il paese della sua infanzia, il Marocco, e i messaggi che voleva inviare alla sua famiglia con questo romanzo. L’autore franco-marocchino si apre in modo inequivocabile anche sulla complessità della doppia cultura: “È molto difficile essere entrambe le cose allo stesso tempo, bisogna cambiare continuamente volto (…) Abbiamo questa sensazione di “essere sempre in malafede” , prima di tornare ai commenti del Raggruppamento Nazionale sulla doppia nazionalità durante le ultime elezioni: “L’ho vissuto molto male, è stato estremamente doloroso e frustrante (…) non parliamo abbastanza del trauma che una parte ha vissuto del Popolazione francese durante queste elezioni. »
Da oltre un anno Léa Marchetti sviluppa questi scambi profondi e trasparenti nel suo podcast. La seconda stagione, lanciata nell’autunno 2024, ha già ricevuto un cast di autori a 5 stelle, tra cui Vanessa Springora, Fabrice Arfi, Pauline Clavière e Thibault de Montaigu, Premio Interallié 2024. Il concetto del podcast è semplice: chiacchierare con un autore del suo lavoro attraverso il prisma del titolo, prima di allargare il discorso all’intero testo. Il conduttore, produttore e collaboratore della rivista Fiera della Vanità spiega la sua scelta di dare voce agli autori: “Sono convinta che il processo di scrittura evochi gli aspetti più intimi di una persona. Scrivere è fare appello ai propri capricci, alle proprie domande più profonde. Partire dal testo per discuterne con un autore è una meravigliosa porta verso una conversazione sincera. »
Nelle ultime settimane il podcast si è allargato agli autori di cabaret e uno contro uno, di cui ne ha già parlato il comico che seguirà Jessé, così come il divertentissimo Alex Ramirès. Il podcast continua a crescere e presto accoglierà artisti musicali.