“Tre continenti, tre sguardi” – Un dialogo tra tre culture. Questo il nome della mostra in programma fino al 31 marzo 2025 alla Villa des arts di Rabat. Simboleggia un dialogo tra tre universi fotografici. Ogni artista condivide il proprio patrimonio culturale e la propria prospettiva personale, creando un mosaico visivo ricco e commovente.
Dal 23 gennaio al 31 marzo 2025, la Villa des arts di Rabat ospita la mostra dal titolo “Tre continenti, tre sguardi” – Un dialogo tra tre culture. Si tratta di una mostra eccezionale, che mette in risalto il lavoro di tre fotografi provenienti da culture ricche e varie. Questo evento artistico trascende i confini e celebra la diversità attraverso l’obiettivo di tre fotografi, ovvero Amine Kabbage (Marocco), Sho Sato (Giappone) e Dolores Vukanovic (Serbia, attualmente residente a Istanbul, Turchia). “Questa mostra alla Villa des arts di Rabat simboleggia un dialogo tra tre mondi fotografici.
Ogni artista condivide il proprio patrimonio culturale e la propria prospettiva personale, creando un mosaico visivo ricco e commovente. La Villa des arts con la sua architettura e la sua storia diventa la cornice ideale per questo incontro”, indicano gli organizzatori. E ha aggiunto: “Attraverso le loro opere, questi fotografi ci ricordano che, nonostante le nostre differenze, l’arte ha il potere di connettere culture e raccontare storie universali.
Questa mostra promette di essere una celebrazione della diversità e dell’umanità condivisa”. Da notare, Amine Kabbage è una fotografa franco-marocchina nata in Marocco nel 1963. Ha visto nascere la sua passione per la fotografia all’età di 12 anni, il giorno in cui sua madre gli regalò una macchina fotografica. Da quel momento magico, ha continuato a catturare frammenti del mondo che lo circondava, trasformando ogni immagine in un tessuto di emozioni e sogni. La passione di Sho Sato per la fotografia e la creazione trascende i confini e le discipline. Spinta da un costante desiderio di catturare momenti unici che riflettono la diversità e la bellezza del mondo, ha saputo coniugare una carriera professionale e un percorso artistico ricco e variegato.
Attualmente residente a Istanbul, Dolores Vukanovic lavora come fotoreporter e fotografa freelance. Fin da bambina, durante gli anni della guerra in Jugoslavia, capì molto presto il potere della fotografia di catturare e trasmettere storie universali. Per lei, una singola immagine può presentare un momento al mondo intero.