È un’immersione visiva senza precedenti per chi non fa parte di un’orchestra: siamo seduti sul palco della Victoria Hall di Ginevra. I musicisti iniziano ad entrare e a sedersi intorno a noi. Poi tocca al direttore d’orchestra prendere posto sul suo podio, prima che nelle nostre orecchie risuonino le prime note della “Sinfonia n. 3 “Eroica”” di Beethoven. L’immersione nel cuore di un’orchestra sinfonica che abbiamo appena vissuto è virtuale e presto potrà essere vissuta da chiunque comodamente da casa propria, grazie a un visore VR. Tutto ciò è reso possibile dall’app Virtual Hall (nome che ricorda la famosa sala da concerto situata in riva al lago), che l’Orchestre de Suisse Romande (OSR) sta per lanciare.
Sviluppata dalla società svizzera Cybel’Art, con sede a Morges, questa applicazione rientra nel desiderio dell’OSR di rendere la musica classica accessibile al grande pubblico, al di là dei vincoli fisici o geografici. Offre un’esperienza musicale coinvolgente e interattiva in cui l’utente diventa uno “spect’actor”, sottolinea Steve Roger, direttore dell’OSR.
È infatti possibile scegliere, tramite pulsanti virtuali, diversi punti di vista il più vicino possibile ai musicisti cambiando gli angoli di visione durante l’esecuzione della celebre opera di Beethoven. “La particolarità di Virtual Hall sta nell’utilizzo simultaneo di sette telecamere a 360° ad altissima definizione”, spiega Pierluigi Orunesu, fondatore di Cybel’Art, durante una dimostrazione. In questa occasione era anche possibile seguire la partitura, che può essere manipolata per modificarne le dimensioni o la posizione. Inoltre, l’esperienza ti ha permesso di immergerti nell’esecuzione di un’altra opera classica, “Guillaume Tell Overture” di Rossini, come se fossi parte dell’orchestra.
Catturate nell’estate del 2024, le due opere non sono state scelte a caso. Quello di Rossini costituisce un piccolo accenno alla Svizzera, mentre “Eroica” è stata scelta per ciò che rappresenta nella rottura con la sinfonia classica, facendo eco al nuovo tipo di esperienza offerta dalla Virtual Hall, spiega Steve Roger. Quest’ultimo mira a promuovere l’app presso altre istituzioni.
Scaricabile gratuitamente, a differenza dei contenuti a pagamento (dovrebbero costare tra i 2 e i 3 franchi), l’app Virtual Hall sarà disponibile dal 10 marzo 2025 per i visori Meta Quest. Può essere testato dal 30 gennaio presso lo stand OSR alla fiera d’arte Art Genève di Ginevra. Il suo sviluppatore annuncia l’imminente compatibilità con le cuffie Apple Vision Pro e Pico.
L’OSR non è alle prime innovazioni. Le piace ricordare che nel 1954 realizzò la prima registrazione sinfonica stereofonica. Più recentemente, l’anno scorso, durante l’edizione 2024 di Art Genève, i musicisti dell’OSR hanno eseguito il primo concerto sinfonico al mondo sotto forma di ologramma. Un traguardo reso possibile anche grazie alla tecnologia Cybel’Art. L’obiettivo è “umanizzare il digitale” consentendo alle persone di assistere a concerti virtuali, ma eseguiti da esseri umani.