Rachida annuncia già un piano ambizioso per i cabaret francesi

Rachida annuncia già un piano ambizioso per i cabaret francesi
Rachida annuncia già un piano ambizioso per i cabaret francesi
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Il ministro della Cultura Rachida Dati ha annunciato un piano ambizioso per sostenere i cabaret francesi. Scopri le misure chiave volte a promuovere questa parte emblematica del nostro patrimonio culturale, minacciata ma davvero preziosa…

È nella cornice leggendaria del Moulin Rouge che Rachida Dati, ministro della Cultura, ha scelto di presentare il suo piano di battaglia per salvare i cabaret francesi. Vera istituzione del nostro patrimonio, il cabaret è oggi indebolito. Il ministro intende ripristinare le sue lettere nobiliari.

475.000 euro per sostenere la creazione

Al centro delle misure annunciate, un budget di 475.000 euro dedicato al sostegno alla creazione. L’obiettivo: dare una mano agli artisti per rinnovare costumi, scenografie e coreografie. Perché per continuare a far sognare, il cabaret deve reinventarsi costantemente.

Rachida Dati lo ha capito bene. Ha potuto constatare l’ampiezza del know-how durante la sua visita ai laboratori del Moulin Rouge:

Dallo styling alle piume alla coreografia, c’è un intero ecosistema di talenti che ruota attorno al cabaret. È fondamentale preservare e tramandare questi mestieri artistici.

Un fondo per i giovani talenti

150.000 euro saranno destinati a un fondo per aiutare a sviluppare “personaggi” e spettacoli per giovani artisti. L’idea è quella di incoraggiare l’emergere di nuovi talenti dando loro i mezzi per realizzare le loro ambizioni creative.

Residenze di cabaret

Altra misura di punta: l’istituzione di “residenze di cabaret” in luoghi multidisciplinari o centri d’arte, per una somma di 75.000 euro. L’opportunità per gli artisti di sperimentare nuovi formati e raggiungere nuovo pubblico.

Un “Focus cabaret” a 200.000 euro

La stagione 2025-2026 sarà scandita da eventi, spettacoli e perfino un podcast dedicato al cabaret, per un budget complessivo di 200.000 euro. Abbastanza per puntare i riflettori su questa forma d’arte unica.

Verso il riconoscimento del patrimonio immateriale

Al di là del sostegno finanziario, Rachida Dati desidera portare il cabaret nel prestigioso ambito del patrimonio culturale immateriale. In particolare, sosterrà la candidatura del cancan, danza emblematica, per l’inventario nazionale.

Il cabaret è parte integrante dell’identità francese. È un’arte di vivere, un saper fare unico al mondo che dobbiamo custodire e promuovere.

– Rachida Dati, Ministro della Cultura

Ricerche e pubblicazioni sotto i riflettori

Per sancire questo riconoscimento, una busta di 50.000 euro finanzierà ricerche e pubblicazioni sulla storia e il dietro le quinte del cabaret. Abbastanza per espandere ulteriormente la loro aura.

Trasmettere la passione alle generazioni più giovani

Preservare questo patrimonio implica anche la trasmissione. I mestieri del cabaret (costumisti, calzolai, piumatori, ecc.) saranno messi in risalto tra i giovani e gli aspiranti creatori.

Un settore vitale per l’occupazione

Con 200 stabilimenti, 5.000 posti di lavoro tra cui 1.600 artisti e 225 milioni di euro di fatturato, il settore del cabaret non va trascurato. Un intero settore dell’economia culturale beneficerà di questo piano di sostegno.

Dando colore alle luci al neon del cabaret, Rachida Dati spera di riaccendere la fiamma di un’arte viva. Piume, paillettes e French cancan: lo spettacolo continua!

Cabaret in cifre

Per misurare l’importanza del settore, ecco alcuni dati chiave:

  • 200 cabaret in Francia
  • 5.000 posti di lavoro diretti di cui 1.600 artisti
  • 225 milioni di euro di fatturato annuo
  • 2,7 milioni di spettatori ogni anno
  • 3,5 milioni di euro di aiuti pubblici nel 2024

Figure che danno le vertigini, come una ballerina che volteggia sul palco. Il cabaret non ha detto l’ultima parola.

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