Giovedì Vincennes, venerdì Cagnes, sabato ancora Vincennes, domenica Marsiglia-Vivaux e lunedì Lione-La Soie, il programma di David Békaert è stato molto fitto negli ultimi giorni. È a questo prezzo che il pilota numero 1 del Sud-Est è salito tra i migliori di Francia, ottenendo un quarto posto al Sulky d’Or 2024, con 175 successi nella passata stagione, il suo record. Questa domenica, a pochi minuti dall’inizio del Prix de Cornulier, “BK” ci ha concesso un po’ del suo tempo per parlare della settimana speciale che ci aspetta. Speciale, perché David, come a suo tempo suo padre Philippe Békaert, parteciperà al suo primo Prix d’Amérique – Legend Race, sulky di Fachiro di MaheyDomenica sulle ceneri parigine. Come tutti i socioprofessionisti delle corse, tanti ricordi di questo evento leggendario affiorano nella testa del nostro interlocutore. “Sapevo che Mathieu (Mottier) stava cercando un pilota Fachiro di Mahey ma ero lungi dal pensare che me lo avrebbe chiesto. È un sogno d’infanzia poter partecipare a una gara del genere. Il mio primo ricordo risale al 1990 e all’ultima vittoria delOurasi. Avevo 5 anni ma questa corsa è rimasta impressa nella mia memoria. L’epoca In de Bellouet ha avuto un grande impatto anche su di me. Sembrava imbattibile. Tutto questo per dire che è bello avere tanti vincitori, ma correre un Prix d’Amérique è un’altra cosa. Lo vedo come una ricompensa per i miei ultimi cinque o sei anni buoni. Questo mi permetterà di acquisire esperienza e, spero, di trarne il massimo piacere”. spiega il giovane quarantenne (ha festeggiato il compleanno il 13 gennaio). Si è qualificato per il “bello” ottenendo il quarto posto nel Prix du Bourbonnais – America Races Q2, Fachiro di Mahey non sarà uno dei favoriti ma il suo pilota pensa che la configurazione di gara potrebbe servire ai suoi interessi. “Non abbiamo una prima possibilità ma”Fachiro” è un cavallo del treno. E ci saranno i treni! Sospetto che sarà difficile voltarsi e prendere il comando, ma il cavallo ha già corso bene arrivando da dietro. Ricordo il Premio Jean-Luc Lagardère a Enghien, dove fu un buon secondo Albero di Jushuacorrendo nascosto. Cercheremo di non fare false partenze, di non disturbare nessuno e di far entrare bene il cavallo, cercando di prendere la migliore allocazione possibile”.
Un inizio positivo per l’incontro di Cagnes
Venerdì vittorioso a Cagnes con il suo residente Mara Meglio poi sabato con Nonostante Pierji nel Prix de Brest (Gr III) a Vincennes, il pilota del sud ha firmato una doppietta questa domenica a Marsiglia e sta ritrovando la forma al momento giusto, dopo un timido inizio d’anno. “Con una vittoria nella prima metà di gennaio eravamo in punta di piedi. Il successo diNonostante Pierji Sabato mi ha dato un grande piacere e tanto bene morale. Sembra che si stia rimettendo in carreggiata e tornerò a Vincennes, con un gap pari a zero (ride)”. confida, pur ammettendo che non si fa pressione per battere il suo record di vittorie ogni anno. In attesa della grande gara di domenica, la notizia di “BK” passa questo mercoledì per Cagnes, dove sarà in pista sette volte (leggi altrove). Secondo nella classifica piloti, alle spalle dell’imprescindibile Romain Derieux, con otto successi dall’inizio dell’incontro, i risultati sono più che positivi. “Damien Bonne e Benoit Robin si sono affidati a me Immagine di casa et Mara Meglio in allenamento, che hanno vinto due volte ciascuno. Si tratta di ottimi elementi che saranno chiamati a disputare le rispettive Coppe. Ho anche avuto la possibilità di essere associato Gelsomino Vallon et Signore di Loiron (lo incontrerà di nuovo mercoledì), per l’allenamento con Jean-Rémi Deliaux, che mi ha lasciato una strana impressione. Non è mai facile brillare a Cagnes ma per il momento non ho nulla da eccepire, le cose stanno andando piuttosto bene. Speriamo che duri!”
Go On Boy sarà il mio preferito
“Il mio preferito del Prix d’Amérique sarà Vai avanti ragazzo. Trovo che sia lui quello che arriva più in forma alla grande scadenza. Già l’anno scorso il cavallo ebbe sfortuna e avrebbe meritato meglio di un quarto posto. Togliere la scarpa migliora molto e Romain (Derieux) lo fa solo con saggezza. L’ultima volta che si era presentato senza ferri, nella finale dell’UET, era andato in giroIdao de Tillardnel terzo strato, quasi ridendo. Anche se”Idao” si è preso la rivincita al Prix de Bourgogne, ha fatto una grande corsa alle spalle del suo avversario. Inoltre, Vai avanti ragazzo tornò e fu ferrato quel giorno. Stava correndo per primo. Essere più felice avrebbe potuto farlo l’anno scorso. Questo potrebbe essere il suo anno”.
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I suoi titolari per mercoledì a Cagnes
Nella quinta, Petto d’oro (411) ha una possibilità regolare. Tornare su una pista piatta dovrebbe andargli bene. Il campo è ben composto e servirà la traiettoria giusta. So che Eric Prudhon è fiducioso Moran (103)che ha corso bene due volte a Marsiglia e affronta un campo omogeneo. A piedi nudi, Re Saltor (212) può essere una mossa divertente, soprattutto perché continua a fare buone prestazioni con il suo allenatore. Il Cashmaker (303) è stato picchiato al momento del suo errore l’ultima volta. Saremmo arrivati secondi. Forse questa volta arriverò da dietro. Dobbiamo riprenderlo. Ferm illustre (506) era preparato a questo impegno ma ha ottenuto risultati positivi e i suoi compiti sono diventati un po’ più complicati. Mi vedo prendere un posto. Signore di Loiron (606) è un ottimo puledro. Bisogna diffidare del scalzo ma ha i mezzi per confermarsi. Per la mia formazione, Gioco Majyc (702) si trova di fronte a un buon campo. Segue tutti i treni ma alla fine fa fatica a superare gli altri. Firmiamo per un posto.