Il posto di frontiera “Zouj Bghal”, tra Marocco e Algeria, è stato aperto eccezionalmente giovedì per consegnare 36 marocchini, detenuti nelle carceri algerine per migrazione irregolare.
Secondo l’Associazione marocchina per l’assistenza ai migranti in situazioni difficili di Oujda, i detenuti sono stati rimpatriati nel Regno dopo aver scontato la pena, specificando che provengono da Fez, Oujda, Berkane, Meknes, Ouislane, Taounate, Tangeri, Ouazzane, Béni Mellal , Ksar Lekbir, Aïn-Béni-Mathar e Demnate.
Inoltre, molti marocchini, si sottolinea, si trovano in custodia cautelare e in attesa di processo (sono oltre 430 i casi in corso) e sei corpi, tra cui quelli di due giovani donne di Oujda, attendono di essere restituiti. alle loro famiglie. E ricordare che in precedenza aveva agevolato le procedure legali e amministrative per la restituzione della salma.
HM