Una scena. Tre personaggi femminili. Una madre e le sue due figlie, una delle quali è pronta a partorire. Incinta fino agli occhi, nove mesi e mezzo. Ma non del tutto pronto nella sua testa. Non è disposta a dare alla luce questo bambino, in questo trambusto, in questo mondo che non è pronto ad accoglierlo in buone condizioni. Una scena che sembrerebbe banale nella vita di tutti i giorni! È una porta chiusa, certo, ma fuori, l’unica apertura sul mondo, rivelata dai video proiettati sulla loro intimità di donne, rimbomba la rabbia, quella della strada che manifesta e che aggancia queste tre donne alla cronaca. Il presidente parla in televisione dell’inizio di questo sciopero delle madri. Mai visto prima! E la seduta a porte chiuse continua, rivelando l’intimità familiare e sociale, provocando ansia, la tensione sale tra questi tre personaggi. Il pezzo visionario è stato scritto da Christian Roux ed è già stato eseguito tre volte nella regione dalla nuova compagnia derviscia, Bourrasque Compagnie. Le tre donne, Isabelle, Agnès e Laure, sono accompagnate da scene video ideate e dirette da Guillaume, interpretate da Véronique, David, Josselin, Sylviane, Cynthia, Marion, Philippe, Aurélie e illuminate da Noël. Verrà presentato sabato 25 gennaio, alle 20,30, presso il Centro socioculturale della città.
