Vaiana 2 cavalca l’onda del successo. Ancora nelle sale cinematografiche, la seconda parte delle avventure della giovane eroina oceaniana è un successo, con più di 7,5 milioni di spettatori in Francia, ovvero già quasi 2 milioni di spettatori in più rispetto alla prima opera (5,6 milioni di entrate).
Tuttavia, gli studi Disney stanno navigando in acque agitate con l’accusa di plagio da parte del regista Buck Woodall. Te lo spiegheremo.
“Bucky” al centro della denuncia
Buck Woodall ha presentato una denuncia per violazione dei diritti d’autore contro gli studi Disney che, secondo lui, avrebbero plagiato una delle sue sceneggiature per produrre la loro famosa saga “Moana”, riferisce il media americano Entertainment Weekly.
Nella sua denuncia, il regista precisa che Jenny Marchick, ex direttrice dello sviluppo della Mandeville Films, avrebbe trasmesso alla Disney, senza informarlo, il suo progetto “Bucky”, che aveva scritto per lei nel 2004. Secondo Buck Woodall, il suo la storia sarebbe stata utilizzata dal colosso Disney per la sua saga.
Sempre secondo la denuncia, la sceneggiatura di “Bucky” raccontava la storia di un adolescente polinesiano che intraprende un viaggio pericoloso contro il consiglio dei suoi genitori e si ritrova a confrontarsi con semidei e personaggi della cultura polinesiana… Uno scenario che ricorda quello di Vaianache ha ricevuto una chiamata inaspettata dai suoi antenati e intraprende un viaggio che la porterà nelle pericolose acque situate ai margini dei mari dell’Oceania. Vivrà avventure come mai vissute prima (non spoilereremo altro).
Dieci miliardi di dollari di danni
Il regista accusa concretamente la Disney di essersi ispirata a “Bucky” per la distribuzione Vaiana, nel 2016 e Vaiana 2nel 2024. Buck Woodall chiede un risarcimento pari al 2,5% degli introiti generati dai due film di successo della Disney, che oggi ammontano a circa 1,6 miliardi di dollari (1,55 miliardi di euro). ), nonché una sentenza del tribunale che difende il diritto d’autore di “Bucky” e vieta ulteriori violazioni. Si tratta comunque di circa dieci milioni di dollari di danni.
A novembre, Buck Woodall aveva già presentato per la prima volta una denuncia contro il colosso americano, accusandolo di aver plagiato la prima parte del Vaiana. Per la cronaca, la scrittrice Muneefa Abdullah affermò, nel 2015, che gli studi Disney avevano copiato la sua storia, La principessa delle nevi per raggiungere il suo successo globale, La regina delle nevi. Rilasciato, plagiato? Tocca alla giustizia decidere.