Vacheron Constantin ripropone l’icona dell’orologeria 222 per il suo 270° anniversario

Nel 1755, Jean-Marc Vacheron, amico sia di Voltaire che di Rousseau, firmò il suo contratto di apprendistato orologiero; nel 2025, la casa da lui co-fondata ha appena tagliato il traguardo del miliardo di euro di fatturato. Nel frattempo Vacheron Constantin non ha mai smesso di produrre orologi. « È semplicemente eccezionalericonosce Christian Selmoni, direttore dello stile e del patrimonio del marchio ginevrino. Naturalmente esistono aziende ancora più antiche in altre culture, in particolare in Giappone. Ma, al di là di questa spettacolare longevità, la cosa più impressionante è che l’attività non si è mai fermata, spinta da valori di innovazione e creatività. »

Non possiamo infatti celebrare 270 anni di attività permanente se non siamo capaci di evolvere con i tempi, di innovarci e di metterci in discussione.. Se la manifattura ha resistito alla prova del tempo, è grazie alla sua audacia, alla sua capacità di coltivare la propria differenza. Come prova…