Con la scomparsa di C8 e NRJ12, i canali televisivi cambiano numero in Francia

Con la scomparsa di C8 e NRJ12, i canali televisivi cambiano numero in Francia
Con la scomparsa di C8 e NRJ12, i canali televisivi cambiano numero in Francia
-
Leggi anche: Il poliziotto francese dell’audiovisivo ritira l’autorizzazione alla trasmissione di C8 per il 2025

Il cambiamento più spettacolare riguarda i canali di informazione. I leader BFMTV e CNews, fino ad allora numeri 15 e 16, avanzeranno ai numeri 13 e 14 a giugno. LCI (canale 26) e franceinfo (27) occuperanno i posti 15 e 16. Prima dispersi, tutti e quattro formeranno ora un “blocco” di canali d’informazione, secondo i termini di Arcom.

A rischio di non soddisfare BFMTV che ha sostenuto lo status quo. Ma “BFM non è penalizzata” e “non possiamo essere sostenitori della concorrenza e opporci ad essa quando c’è”, ha ribattuto Roch-Olivier Maistre, presidente di Arcom.

Leggi anche: Oggi proprietario di BFMTV, Rodolphe Saadé si trasforma nel nuovo Bolloré del panorama francese

Questo sviluppo è possibile perché i canali pubblici LCP e Public Sénat, che attualmente condividono il canale 13, saliranno al numero 8 – “un passo storico” secondo il primo. E 4, il canale giovanile e culturale del gruppo pubblico France Télévisions, lascerà il numero 14 per sostituire Canal + il 4 a giugno. Così France 2, France 3, France 4 e France 5 si susseguiranno “logicamente”, sottolinea Arcom.

Il gruppo Canal + ha annunciato il ritiro nel prossimo giugno dei suoi quattro canali a pagamento dalla DTT (Canal +, Canal +Cinéma, Canal +Sport, Planète), in reazione al mancato rinnovo della frequenza C8 e a “un contesto sempre più restrittivo regime fiscale e normativo.

Finora il numero 18, Gulli, il canale per bambini del gruppo M6, occuperà il posto lasciato vacante da NRJ12 al 12° posto.

Leggi anche: In Francia, il Consiglio di Stato impone ad Arcom il controllo di CNews, accusata di mancanza di pluralismo

– “Interesse dello spettatore” –

Nel mese di dicembre sono state ridistribuite complessivamente undici frequenze DTT. Arcom ha eliminato i due attuali licenziatari, C8 e NRJ12, e ha selezionato due nuovi canali: uno lanciato dal gruppo CMI France, di proprietà del miliardario ceco Daniel Kretinsky, l’altro da Ouest-France.

Le trasmissioni inizieranno il 6 giugno sul canale 18 per il primo e l’1 settembre sul canale 19 per il secondo. Il 19 è libero dalla chiusura nel 2020 di France Ô. Un pareggio deciso tra loro per questi due canali. L’inizio del canale CMI France, presieduto da Christopher Baldelli, era inizialmente previsto per il 1° marzo. Questo ritardo gli darà il tempo di prepararsi al meglio.

Leggi anche: CNews si scusa dopo aver equiparato l’aborto a una “causa di mortalità”

Un cambiamento così generale è il primo dalla creazione di TNT nel 2005 perché, fino ad allora, gli ultimi arrivati ​​prendevano gli ultimi numeri. “L’interesse pubblico è stato l’unica guida”, ha assicurato Roch-Olivier Maistre, difendendo “scelte ragionevoli” e tenendo conto anche della stagnazione del mercato pubblicitario. “I numeri storici non sono cambiati”, ha osservato.

La nuova numerazione verrà implementata tutta in una volta il 6 giugno, e non in sequenze da marzo. Ci saranno quindi temporaneamente schermate nere o semplici messaggi informativi sui canali 8 e 12 liberi.

Leggi anche: Vincent Bolloré e Vivendi, il colpo della sua vita

L’autorità di regolamentazione ha tenuto consultazioni con i canali su questa questione cruciale dei numeri. Perché essere tra i primi è considerato un vantaggio per il pubblico: più un numero è basso, più velocemente viene ritrovato sul telecomando. I canali scontenti della nuova situazione potranno sempre ricorrere alla giustizia amministrativa.

Da parte loro, C8, canale del controverso conduttore Cyril Hanouna, così come NRJ12, che contestano entrambi la loro esclusione da TNT, attendono un’udienza di merito davanti al Consiglio di Stato nelle prossime settimane.

Di proprietà del gruppo Canal +, nelle mani del miliardario conservatore Vincent Bolloré, C8 ha accumulato multe per 7,6 milioni di euro a causa degli errori del leader dello show TPMP. Secondo Cyril Hanouna una “seria possibilità” sarebbe che si passi a CStar (canale 17).

Leggi anche: Cyril Hanouna si prepara a reagire mentre arriva il momento dell’ultimo ritorno a scuola per C8 su TNT

-

PREV IMA Comedy Club 2025, l’umorismo senza confini arriva all’IMA
NEXT «Ti fa fare bella figura», l’ex Miss Universo svela il segreto della sua beauty routine