Il gigantesco razzo New Glenn rimane a terra all’ultimo momento

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Da diversi giorni la compagnia Blue Origin sta cercando di effettuare il volo inaugurale del suo nuovissimo razzo New Glenn. Dopo diversi rinvii, la società contava sul decollo del 13 gennaio. Ma un problema tecnico ha causato un altro ritardo, poco prima della partenza.

Doveva essere il grande giorno per Blue Origin, dopo diverse occasioni sprecate: il volo inaugurale del suo nuovissimo razzo New Glenn avrebbe dovuto svolgersi questo lunedì, 13 gennaio. L’azienda americana, fondata da Jeff Bezos, aveva incontrato gli appassionati dell’aerospaziale due giorni prima, con decollo previsto alle 7 del mattino

Ma il decollo del lanciatore non avverrà oggi. Poco prima delle 9:15, ora di Parigi, l’azienda ha finalmente rinunciato, a causa di un ” problema del sottosistema del veicolo », ha rivelato su X (ex Twitter). La natura precisa del problema non è stata comunicata, ma non è stato possibile risolverlo in tempo.

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Blue Origin non ha detto quando sarà pianificata la prossima opportunità di scatto. A questo punto, ha semplicemente postato sul social network che “ [étudie] le possibilità per il nostro prossimo tentativo di lancio “. Con ogni probabilità è questione di giorni. Tutto dipenderà anche dalle condizioni meteo, che negli ultimi tempi non sono state sempre favorevoli.

Prima di gettare la spugna per oggi, Blue Origin ha costantemente posticipato l’orario di decollo, il che potrebbe senza dubbio far sospettare un problema tecnico in qualche luogo. La finestra temporale per il lancio, di tre ore, non è stata comunque sufficiente. E con meno di un’ora rimasta per provare, tutto si è fermato.

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Blue Origin ritardava regolarmente la partenza. // Fonte: schermata

New Glenn, un razzo rivale di Starship

Il nuovo Glenn, attualmente installato sulla rampa di lancio dell’LC-36, sarà lanciato dalla base di lancio di Cape Canaveral in Florida. Il razzo utilizzerà questo volo inaugurale per trasportare un carico utile nello spazio: non sarà un lancio “a secco”, solo a scopo dimostrativo. Allo stesso tempo, si prevede di riportare sulla terra il primo stadio.

La compagnia ha anche condiviso un’immagine che mostra il profilo della missione del volo NG-1 (New Glenn 1). Si tratta di un piano di volo che gli appassionati del settore aerospaziale conoscono molto bene, poiché si trova quasi sistematicamente sul lato SpaceX. L’azienda lancia un razzo Falcon 9, trasporta il carico utile nello spazio e recupera il primo stadio.

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Fonte: origine blu

Ma qui Blue Origin non cerca di sfidare il Falcon 9. Il New Glenn rientra in una categoria completamente diversa, quella di questi lanciatori super pesanti. In breve, la rivale della New Glenn si chiama Starship. Coincidenza o meno con il calendario, anche questo dovrà effettuare un lancio nei prossimi giorni: il 7° volo di prova della Starship è previsto per il 15 gennaio.

New Glenn e Starship sono due enormi razzi le cui caratteristiche sono molto simili: sono relativamente simili nelle dimensioni (100 m il primo, 120 il secondo). Soprattutto, sono riutilizzabili, per ridurre i costi di sviluppo e di esercizio. Ma per ora Starship è avanti: sta già volando.


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