Erano una trentina quelli che hanno sfidato il freddo, lunedì 13 gennaio 2025. L’agglomerato di Lorient e il comune hanno lanciato una nuova mostra, durante un’inaugurazione. Si intitola “Vivere la guerra nella terra di Lorient”. E tratta della Liberazione della Tasca della città dei sei porti, durante la Seconda Guerra Mondiale. L’anno 2025 è segnato dall’80° anniversario di questo evento storico. I visitatori potranno leggere gli otto pannelli tematici, installati sulla piazza antistante l’Éric-Tabarly Cité de la voile. Per quanto riguarda la stesura e la correzione di bozze dei contenuti esposti, gli organizzatori sono stati assistiti da un Consiglio Scientifico. È composto da ricercatori e professionisti del patrimonio, rappresentativi dell’intero territorio della Poche de Lorient.
Una mostra duratura?
Per il sindaco di Lorient e presidente dell’Agglomerato, Fabrice Loher, è “importante” evidenziare questa parte della storia, soprattutto in un contesto di “guerra”. Il primo consigliere ha menzionato in particolare il conflitto tra Ucraina e Russia. Per questo motivo e per preservarne la memoria per le generazioni a venire, intende “perpetuare” la mostra. Nessuna data di fine è stata annunciata. « Della generazione del 1920 restano solo pochi sopravvissuti », avverte Christophe Cérino, dottore in storia all’UBS (Université Bretagne Sud). L’accademico è preoccupato anche per un “processo di accelerazione della cancellazione della memoria”. Secondo lui, questa dinamica è causata dalle reti sociali, che inondano i giovani di informazioni. Questi ultimi dimenticherebbero più presto la Storia. Il programma completo per l’80° anniversario della Liberazione sarà svelato a marzo.