La sua corona improvvisamente ha meno splendore: dopo quelli relativi alla sua età e al suo fisico, Miss Francia 2025 è oggetto di violenti attacchi sui social network per essersi rifiutata di manifestare solidarietà in occasione della commemorazione del decimo anniversario dell’attentato contro Charlie Hebdo.
Durante un’intervista a Sud Radio l’8 gennaio 2025, quando un giornalista le chiese se “era Charlie”, Angélique Angarni-Filopon rispose che non poteva commentare. Né ha voluto esprimersi sulla questione del diritto alla blasfemia…
Charlie Hebdo è anche indignato
A molti internauti è bastato esprimere la propria indignazione sui social network. Il giornale Charlie Hebdo lui stesso ha anche condiviso un tweet illustrato da un disegno di giugno che rappresenta tre uomini barbuti islamici che presentano i cartelli “Io sono Miss Francia”.
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Una guerra di offerte che preoccupa il presidente della Miss France Society. Contattato da Le Parisien, Frédéric Gilbert teme che le persone che si imbattono in questo disegno “non tutte abbiano il senso dell’umorismo”. Si dice quindi “preoccupato per l’incolumità di Miss Francia”, che secondo lui “paga pesantemente […] dal 14 dicembre 2024.”
Il nostro dossier “Miss Francia”.
Giustificando il silenzio di Angélique Angarni-Filopon, afferma che lei “ha preso il sopravvento” perché è “quello che le abbiamo chiesto”. Il comitato richiede ai suoi vincitori di non esprimersi “come Miss Francia su temi politici e religiosi”.